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BRISSAGOSi mette in posa per la foto, ma vola nel vuoto

24.07.15 - 16:10
Singolare incidente al parco botanico, dove cede una balaustra in legno. Donna ricoverata da due giorni. L'amico: "Ha rischiato di restare in sedia a rotelle"
Si mette in posa per la foto, ma vola nel vuoto
Singolare incidente al parco botanico, dove cede una balaustra in legno. Donna ricoverata da due giorni. L'amico: "Ha rischiato di restare in sedia a rotelle"

BRISSAGO - Si mette in posa per una foto, ma fa un volo nel vuoto di circa due metri. Brutta avventura nel pomeriggio di mercoledì per una turista giapponese al parco botanico delle isole di Brissago. La sbarra in legno a cui la ragazza si è appoggiata sarebbe ceduta di colpo, provocando la caduta. La giovane si trova tutt'ora ricoverata all'ospedale Civico di Lugano con due vertebre rotte e in attesa di ulteriori accertamenti.

Scatto fatale - A raccontare l'episodio è un amico della malcapitata. Un ticinese che la stava ospitando durante la sua vacanza. "Voleva semplicemente farsi scattare una foto. Si è appoggiata, in maniera normalissima, a quella sbarra infilata tra due pilastri in granito. La sbarra, improvvisamente, si è sfilata dai buchi in cui era stata malamente fissata. E la nostra amica è precipitata all'indietro. Un volo di quasi due metri. Ha picchiato la testa, ma soprattutto la schiena".

Angoscia - La ragazza è stata trasportata direttamente dagli amici fino alla terra ferma. "Poi l'abbiamo subito portata al pronto soccorso dell'ospedale La Carità a Locarno. In seguito è stato deciso che sarebbe dovuta essere immobilizzata per 24 ore al Civico di Lugano. Per noi sono state ore di angoscia. È davvero incredibile quello che è accaduto, in un luogo turistico come le isole di Brissago. La ragazza ha rischiato la sedia a rotelle. E se avesse battuto la testa contro le lastre di granito presenti al suolo forse sarebbe pure morta. Ora sarà operata, ne avrà per un po'".

All'oscuro - Alla direzione del parco botanico, tuttavia, nessuno sembra sapere nulla dell'accaduto. "Allo stato attuale delle cose - sostiene una collaboratrice in modo sbrigativo e infastidito - non c'è stata ancora alcuna denuncia. Non siamo a conoscenza dei fatti". Eppure come si evince dalle immagini qualcuno, verosimilmente un addetto alla manutenzione, ha piazzato una corda di protezione sul luogo dell'accaduto.

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