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CANTONE/ITALIA"Poco meno di 100mila euro per un bambino, è stato un incubo"

05.07.15 - 11:53
Lorella Conti Nibali è stata arrestata in Italia per "acquisto e alienazione di schiavitù consumata". Racconta la sua storia
"Poco meno di 100mila euro per un bambino, è stato un incubo"
Lorella Conti Nibali è stata arrestata in Italia per "acquisto e alienazione di schiavitù consumata". Racconta la sua storia

LUGANO/MESSINA - Lorella Conti Nibali è accusata di "acquisto e alienazione di schiavitù consumata" oltre che di “falsità in documenti e truffa alle assicurazioni sociali”. La 49enne desiderava ardentemente un figlio ed è entrata in un vortice dal quale dice di non essere più riuscita ad uscire. Sulle pagine del Caffé la 49enne di Lugano ha raccontato per la prima volta la sua storia.

Dopo la nascita della sua prima figlia gravemente handicappata, la donna ha provato tutti i metodi possibili per avere un secondo bambino, dall’adozione alle cure, fino a quando le è stato detto: "Signora, lei e suo marito siete cugini, il rischio è troppo elevato, i test non permettono di individuare per tempo eventuali malformazioni".

“La colpa è solo mia, mio marito mi ha solo assecondata", spiega Lorella che con lui avrebbe così pagato un "riscatto" di 30mila euro ad una banda di quattro persone, alcuni pregiudicati, per comperare un bambino in Romania. "Non avevo alcuna intenzione di portare via il figlio a una madre. Avremmo accolto tutta la famiglia del bambino, per sempre. L'unica cosa è che il bimbo sarebbe diventato nostro figlio. L'atto di nascita già c'era". I documenti erano falsi, avrebbero permesso alla coppia di beneficiare di sussidi e assegni per la prima infanzia in Ticino.

Dopo un aborto al sesto mese la signora ha contattato un conoscente in Italia che le avrebbe raccontato di una ragazza che stava per partorire ma che non voleva tenere il piccolo. “Purtroppo mi sono presto resa conto che nessuno fa niente per niente - ha spiegato - ma era già tardi, ero già dentro il tunnel. Da quel momento, ho iniziato a pagare, ad ascoltare bugie, a crederci... In tutto, questa storia ci è costata poco meno di 100mila euro". Al pensiero di denunciare tutto Lorella ha avuto paura al cospetto di diversi individui così pericolosi. Ma la fine dell’incubo è arrivato, “quella mamma e quel bambino noi non li abbiamo mai visti, non sono stati fermati assieme a noi".

La coppia è stata arrestata in Sicilia il 26 febbraio e ora la donna è agli arresti domiciliari nella casa della suocera a Castell'Umberto, in provincia di Messina. Ma Lorella Conti Nibali vuole tornare a casa: "Appena potrò tornare ad Aldesago, e non vedo l'ora, spiegherò tutto. E rimborseremo il denaro. Il nostro avvocato di Lugano ha già fatto tutto il necessario".

 

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