Cerca e trova immobili

CANTONEProto, firmato il decreto d'abbandono

03.07.15 - 11:04
Il finanziere italiano era oggetto di due procedimenti penali per truffa e riciclaggio di denaro
Proto, firmato il decreto d'abbandono
Il finanziere italiano era oggetto di due procedimenti penali per truffa e riciclaggio di denaro

LUGANO - Era atteso, e alla fine è arrivato. La Procuratrice Pubblica Raffaella Rigamonti ha firmato un decreto d'abbandono per l'inchiesta aperta in Ticino nei confronti del finanziere italiano Alessandro Proto.

Nei suoi confronti era stato inizialmente aperto un procedimento penale per riciclaggio di denaro e successivamente, a seguito di denuncia, era stato avviato un ulteriore procedimento penale per titolo di truffa a danno di clienti di una società a lui riconducibile. Il Ministero pubblico motiva così le ragioni del decreto d'abbandono: "per i fatti relativi alla denuncia per truffa, inoltrata al Ministero Pubblico del Cantone Ticino, l'imputato è già stato condannato dalla Giustizia italiana nell'ottobre 2013. Nella fattispecie vale dunque il principio giuridico "ne bis in idem", secondo cui si può prescindere dal procedimento penale nel caso in cui l'imputato è già perseguito da un'autorità estera, come nel caso in questione".

Lo stesso vale anche per l'ipotesi di reato di riciclaggio di denaro: "il Ministero Pubblico ha deciso di prescindere dal procedimento penale in quanto la pena che sarebbe stata inflitta, complementare alla pena già pronunciata dall'autorità estera, sarebbe stata irrilevante, considerato peraltro che lo stesso Alessandro Proto ha dimostrato nel corso del procedimento penale sincero pentimento, risarcendo almeno in parte gli accusatori privati".

Nelle scorse settimane avevamo riferito (vedi allegato) della comunicazione della chiusura dell'istruzione, che avrebbe poi portato con tutta probabilità (come è effettivamente successo) al decreto di abbandono.

Il Proto Group, da Londra, ha diramato ai media un comunicato nel quale si fanno alcune puntualizzazioni in merito alla notizia, e che si conclude così: "È questa per il Signor Proto e per le Società a lui riconducibili una piccola soddisfazione che non risarcirà minimamente il danno subito dallo stesso, ma sarà il primo passo per intraprendere azioni contro chi ha deliberatamente e convulsamente scritto contro di lui in tutti questi anni".

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
NOTIZIE PIÙ LETTE