CHIASSOBoom di cocaina ai valichi ticinesi

CHIASSO - È boom di cocaina alle frontiere ticinesi, con almeno cinquanta chilogrammi della sostanza stupefacente intercettati soltanto nei primi cinque mesi di quest’anno. Durante tutto il 2014 il quantitativo complessivo di cocaina trovato dalle guardie di confine ammontava infatti a 1,9 chili (erano invece 170 quelli di marijuana). E per quanto riguarda il traffico di droga più in generale, per ora si parla di 67 chilogrammi di sostanze illegali (ma considerando anche gli episodi degli ultimi giorni, questo dato sale già a circa cento chili). Come detto, si tratta soprattutto di cocaina. Ma non mancano marijuana ed eroina. Se si considera poi soltanto il numero dei casi rilevati, attualmente ai valichi ticinesi si constata una leggera crescita: “Alla fine di maggio – ci spiega infatti Davide Bassi, portavoce del Corpo della guardie di confine della Regione IV – avevamo registrato 215 tentativi di contrabbando di sostanze stupefacenti. Nel 2014 in totale ne avevamo constatati circa cinquecento. Se per i prossimi mesi si conferma l’andamento medio attuale, non escludiamo un incremento degli episodi».

Nella maggior parte dei casi, il trasporto delle sostanze stupefacenti viene effettuato con l’auto. Ma non mancano nemmeno i trafficanti che sperano di evitare i controlli doganali scegliendo di attraversare il confine con il treno. «È più raro che il trasporto avvenga a bordo di un bus di linea internazionale, anche perché i passeggeri e i bagagli sono registrati» conclude Bassi.