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HotellerieSuisse Ascona-Locarno si distanzia dalle critiche sollevate da un albergatore di Muralto
LOCARNO - Una Notte Bianca di schiamazzi, sporcizia e urina? Una critica che, al termine della nona edizione della manifestazione, era stata sollevata dall’albergatore di Muralto Fernando Brunner.
Ma Max Perucchi, presidente di HotellerieSuisse Ascona-Locarno, non ci sta. In una nota prende dunque posizione a nome dell’associazione di categoria, distanziandosi da tali accuse. E sottolinea, inoltre, che HotellerieSuisse Ascona-Locarno “ci tiene particolarmente a ringraziare tutta l'organizzazione della Notte Bianca per l'ottima riuscita della manifestazione. La stessa ha portato sulle rive del Verbano ben ventimila avventori e in alcuni casi ha fatto registrare un tutto esaurito nei nostri alberghi. La speranza è che questa manifestazione possa continuare e crescere col tempo per il bene della regione e del turismo. Continueremo anche in futuro a finanziare la Notte bianca poiché crediamo fermamente nell'evento, e speriamo vivamente che le autorità cittadine per il bene di questa e altre manifestazioni continuino ad appoggiare gli eventi che possono solo far del bene al nostro turismo”.
Anche Tiziana Zaninelli, del comitato organizzativo dell’evento locarnese, aveva già parlato di “alberghi che hanno registrato il pienone”. E aveva respinto le accuse, spiegando di non aver ricevuto segnalazioni dalla polizia e che all’indomani della Notte Bianca aveva potuto “personalmente constatare che la Città vecchia era già pulita”.
