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Sequestrati circa 50mila semi di canapa. Boom di casi in Ticino Con una tale quantità sarebbe possibile produrre circa due tonnellate di marijuana essiccata
BERNA - Nel traffico postale internazionale la dogana svizzera ha constatato un aumento delle importazioni di semi di canapa. Si tratta di semi dai quali germogliano piante con una concentrazione di THC molto elevata. Tali semi, che soggiacciono alla legge sugli stupefacenti (LStup), sono stati inviati alle competenti autorità cantonali per ulteriori indagini.
Tra gennaio e aprile, in 2874 invii sono stati scoperti circa 50000 semi. In media, con una tale quantità di semi sarebbe possibile produrre circa due tonnellate di marijuana essiccata con una concentrazione di THC molto elevata. Ciò corrisponde a un valore di mercato tra i 14 e i 24 milioni di franchi.
La maggior parte dei semi di canapa sequestrati è arrivata in Svizzera in seguito ad acquisti su siti online. Con questi semi è possibile ottenere piante con una concentrazione di THC fino a 25 volte superiore rispetto all'1 per cento ammesso dalla legge. Una concentrazione di THC così elevata rende molto pericolosi gli stupefacenti prodotti.
Gli invii sono stati trasmessi alle competenti autorità dei Cantoni destinatari che hanno condotto le successive indagini. Dai primi riscontri di diversi Cantoni è emerso che grazie a tali sequestri è già stato possibile smantellare alcune piantagioni indoor di canapa gestite a livello professionale.
Boom di casi in Ticino - Anche in Ticino si è registrato un importante aumento dei sequestri, ci ha confermato il portavoce della Regione IV delle Guardie di confine Davide Bassi.
"L'anno scorso venivano sequestrate 1-2 buste al mese, invece dall'inizio di quest'anno siamo già a una sessantina". Ogni busta intercettata, aggiunge Bassi, contiene dai 10 ai 30 semi. "In totale ne abbiamo sequestrati circa un migliaio".
