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Fela, parla il direttore: "L'allarme, poi la corsa". La Scientifica è sul posto Non è ancora stata fatta una stima dei danni. Salva la gelateria, che "sarà riaperta prima possibile"
MENDRISIO - È scoppiato in un angolo del magazzino, e si è rapidamente esteso all'intera struttura, l'incendio che ieri sera ha devastato l'edificio della Fela Ticino SA di via Franscini a Mendrisio.
"Al momento non è possibile stilare un bilancio dei danni" ci spiega il direttore Luigi Meier. Tra le poche certezze, in questo momento, è il punto dove le fiamme hanno avuto origine. "Abbiamo ricevuto un allarme fumo intorno alle 22.15, e un nostro collaboratore si è immediatamente recato sul posto. Al suo arrivo, un quarto d'ora dopo, le fiamme si erano già propagate".
Nel magazzino, che è andato completamente distrutto, erano conservati mangimi, sementi, concimi, foraggi e materiale di varia natura. Anche il negozio annesso è stato danneggiato in maniera importante.
La Polizia scientifica sta compiendo le indagini, e il riserbo in questa fase è massimo. "Anche noi non sappiamo quali sono le cause", precisa Meier. Tutte le ipotesi sono aperte.
'Salva' la gelateria - L'incendio, contrariamente a quanto era sembrato in un primo momento, non ha riguardato la parte dello stabile dove ha sede una gelateria. "Compatibilmente con la conta dei danni, sarà riaperta prima possibile" spiega Roberta Pantani Tettamanti, amministratrice della società che gestisce l'esercizio pubblico.
