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Il gesto sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica in via Monte Boglia e porterà con tutta probabilità alle dimissioni di Paolo Sanvido e Michele Foletti dalla Corsi
LUGANO - Potrebbero essere formalizzate con tutta probabilità nella giornata di domani, lunedì 20 aprile, le dimissioni dal Consiglio Regionale della Corsi, Società Cooperativa per la Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana, di Michele Foletti e Paolo Sanvido, rappresentanti della Lega dei Ticinesi.
La decisione è stata presa a seguito a un gesto offensivo nei confronti di Paolo Sanvido durante il tardo pomeriggio di domenica, che sarebbe stato compiuto da uno dei tecnici della Rsi presenti al collegamento televisivo di questa lunga giornata elettorale al quartiere generale della Lega dei Ticinesi di via Monte Boglia, a Lugano.
Secondo quanto raccontato dallo stesso granconsigliere leghista, l'operatore avrebbe risposto con il dito medio alzato alla sua richiesta di far spostare di un metro e mezzo il furgone della Rsi, che era posteggiato di fronte all'entrata della sede del Movimento, a causa di problemi di spazio e di viabilità dovuti, a quanto pare, ad un'autovettura posteggiata non correttamente.
Il gestaccio ha fatto andare su tutte le furie il granconsigliere Sanvido, che ha chiesto le scuse immediate sia da parte dell'autore del gesto sia da parte dell'azienda pubblica. Le scuse richieste non sono ancora state presentate: la Rsi si pronuncerà, sempre da quanto appreso direttamente dal membro della Corsi, soltanto dopo aver chiarito il caso attraverso un'inchiesta interna.
Nella tarda serata di domenica, il direttore della Rsi, Maurizio Canetta, ha dichiarato: “Ho ricevuto le rimostranze di Sanvido e gli ho detto che avrei verificato. Nel frattempo ho sentito il tecnico, che nega”. Infine, ha precisato che quando avrà conoscenza dettagliata delle due versioni si esprimerà.
