Le operazioni per ammodernare il ponte ferroviario sono entrate nel vivo. L’investimento complessivo ammonta a circa 8 milioni di franchi
ARBEDO-CASTIONE - L’apertura della Galleria di base del San Gottardo prevista per il 2016 porterà un aumento dell’offerta ferroviaria nord-sud e del traffico regionale. Per questo si sta lavorando per ammodernare le infrastrutture chiave, da quest’anno fino al 2020. I lavori sono entrati nel vivo per il ponte ferroviario sul fiume Moesa, ad Arbedo-Castione. L’investimento complessivo ammonta a circa 8 milioni di franchi.
Il manufatto collega la stazione di Bellinzona S. Paolo con Castione-Arbedo ed è costituito da due impalcati paralleli a binario singolo. Esso consente al tracciato ferroviario della linea del San Gottardo il superamento del fiume Moesa. Un impalcato del ponte, risalente al 1894, è stato sostituito nel 1996. L’altro impalcato - oggetto dell’attuale cantiere - che risale al 1939 verrà sostituito.
I lavori, programmati dal 9 marzo al 15 maggio, vedranno la demolizione dell’impalcato, i lavori di adattamento di tecnica ferroviaria e la traslazione dei due impalcati del ponte: l'impalcato lato montagna risanato nel ‘96 viene traslato nella sede di quello nel frattempo demolito, mentre l’impalcato costruito ex novo su appoggi provvisori verrà in seguito traslato al posto dell'altro.
Servizio di bus per i treni TILO, per quelli nazionali e internazionali:
La traslazione dei due impalcati ferroviari sul ponte Moesa comporta la soppressione dei collegamenti regionali tra Castione e Bellinzona e la loro sostituzione con dei bus.
L’orario online viene adattato alla nuova situazione. Sono previsti annunci nei treni e nelle stazioni per informare la clientela e assistenti per i viaggiatori.