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CANTONENel 2014, nessun incidente mortale sull'A2

02.04.15 - 10:25
In un anno 4'301 incidenti sulle strade ticinesi
Foto Rescue Media
Nel 2014, nessun incidente mortale sull'A2
In un anno 4'301 incidenti sulle strade ticinesi

BELLINZONA - Per la prima volta da quando esiste l’autostrada in Ticino, non si è verificato sull’A2 da Airolo a Chiasso un incidente mortale. È uno dei dati che emerge dal rapporto 2014 della Polizia cantonale, Reparti mobili e Reparto del traffico, in merito al numero di incidenti sulle strade ticinesi che sono stati 4'301. Una cifra che segna un’ulteriore flessione del numero dei sinistri rispetto al 2013. Nell'80% dei casi hanno comportato solo danni materiali. La diminuzione è ancora più significativa sul fronte degli incidenti con vittime (-8.9%) con 841 feriti leggeri (-6.6%), 238 feriti gravi (-5.2%) e 8 morti (contro i 13 nel 2013).  

Da sottolineare il grave incidente che il 12 giugno 2014 sul Monte Ceneri ha causato la chiusura dell’autostrada A2 in entrambe le direzioni generando gravi disagi al traffico. Un TIR immatricolato nel canton Basilea che circolava in direzione sud ha sbandato abbattendo per decine di metri il guardrail centrale che delimita le due corsie, finendo la sua corsa su quella di contromano. Si è poi rovesciato schiacciando un’auto che circolava regolarmente in direzione opposta. Il bilancio è stato di due feriti gravi.

I conducenti controllati per il tasso alcolico (test dell’alito e/o analisi del sangue) sono stati 5'909, di cui 2'354 a seguito di un incidente stradale. Il 16.3% è risultato positivo. Dal 01.07.2014, con la nuova norma prevista dal programma federale “Via Sicura”, sono stati 150 gli utenti con valore superiore o uguale al 1.6 per mille per i quali è stata prevista una visita medico-legale per accertarne l’idoneità a condurre veicoli. I controlli di velocità (esclusi i radar fissi) effettuati dal Reparto del traffico sono stati 608 (684 nel 2013), di cui 455 in abitato (in gran parte richiesti da cittadini e autorità comunali), 78 fuori abitato (dove la gravità degli incidenti è maggiore) e 75 in autostrada. Sono stati controllati 367'749 veicoli, di cui 9,7% in infrazione per eccesso di velocità (44% ticinesi, 40% stranieri, 16% confederati) con 930 revoche di licenza o divieti di circolazione in Svizzera.

Nell’ambito dell’Ordinanza lavoro e riposo sono stati controllati 1'211 autocarri, 169 taxi minibus, 1'588 conducenti e 391 aziende, con l’emissione di 166 contravvenzioni. 

L'introduzione del certificato di capacità per il trasporto di merci, rispettivamente di persone (categorie C/C1 e D/D1), con il termine della prima fase di aggiornamento, ha comportato l’avvio dei relativi controlli. Si sono pure intensificati i controlli per cabotaggio illegale e per trasporto su linee non autorizzate, così come quelli di veicoli esteri guidati da persone che entrano sul territorio per svolgere attività professionali senza la regolare notifica ed in alcuni casi con veicoli e carico non conformi. In collaborazione con il Laboratorio cantonale sono pure iniziati i controlli sui veicoli frigoriferi a garanzia del buon funzionamento dei meccanismi di produzione del freddo sui generi alimentari. I controlli sui veicoli pesanti sono resi sempre più difficili dalle urgenze e dal moltiplicarsi delle attività. L'obiettivo minimo concordato con l’USTRA (12'500 ore) è stato raggiunto solo in misura del 73%. Una situazione a cui si potrà ovviare solo con il futuro Centro di controllo del traffico pesante di Giornico. In termini relativi, tuttavia, i 3'600 passaggi giornalieri al San Gottardo e i 6'000 veicoli pesanti immatricolati nel nostro Cantone, cui vanno ancora aggiunti i veicoli transfrontalieri, rendono il rischio di controllo sull’asse A2 ancora troppo basso. Per quanto riguarda i trasporti speciali sono state gestite 321 scorte, di cui 305 assegnate a ditte private.

 

 

 

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