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LUGANOCon via Canonica invertita si circola meglio e... peggio

02.04.15 - 07:00
Un primo bilancio a una settimana dall’introduzione della misura correttiva: pareri discordanti tra i cittadini
Foto 20 minuti
Con via Canonica invertita si circola meglio e... peggio
Un primo bilancio a una settimana dall’introduzione della misura correttiva: pareri discordanti tra i cittadini

LUGANO - E alla fine la tanto attesa e richiesta inversione di via Luigi Canonica a Lugano è arrivata. Dallo scorso 25 marzo, quando è stata introdotta la misura correttiva del Piano di viabilità del polo luganese (PVP), gli automobilisti si stanno dunque gradualmente (ri)abituando alla nuova situazione. Ma dal punto di vista della circolazione è cambiato qualcosa? I pareri sono discordanti. “Il traffico lungo Corso Elvezia è tuttora costantemente imbottigliato, e ora mi tocca inoltre recarmi fino al fiume per poter raggiungere il lungolago” ci dice un commerciante attivo lungo il frequentato asse viario che tra l’altro parcheggia la sua auto nella strada su cui è stato invertito il senso di marcia. Un altro ribatte: “Sul mezzogiorno la circolazione è sicuramente migliorata, mentre alla sera mi sembra che non sia cambiato nulla”. In molti comunque ammettono che il correttivo ha perlomeno posto rimedio al “difficoltoso incontro tra vetture” che si verificava all’incrocio del Corso con via Emilio Bossi e via Luigi Canonica. “Mi sembra – afferma inoltre una negoziante – che su via Bossi la circolazione sia ora più fluida”. Ma all’incrocio con via Serafino Balestra, aggiunge un altro cittadino, “c’è sempre comunque un macello”.

Ieri all’inversione di via Canonica è seguita quella di via Francesco Somaini. E nel frattempo il Municipio sta ancora valutando la riapertura di Corso Pestalozzi. Nell’area la situazione viaria è quindi ancora in evoluzione. “Ora che questi primi correttivi sono stati implementati – sottolinea comunque il municipale Angelo Jelmini, titolare dell’Area dello Sviluppo territoriale – stiamo monitorando la situazione per capire se si registreranno gli effetti positivi previsti dallo studio che avevamo fatto allestire a suo tempo”.

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