I magistrati ticinesi vogliono far luce su due denunce presentate da ex clienti di Enderlin per la sparizione di denaro per un milione di franchi circa
LUGANO - Sarà eseguita martedi mattina e non oggi l’estradizione verso il Ticino dall’Italia di Davide Enderlin, l’imprenditore e consigliere comunale di Lugano coinvolto nella presunta “truffa Carige”.
Il rinvio si deve a questioni burocratiche. La giustizia ticinese intendono invece far luce su due denunce presentate da ex clienti di Enderlin circa la sparizione di denaro per un milione di franchi circa.