Sarà comunque messo sotto esame dalle autorità di vigilanza
BELLINZONA - Il medico del Bellinzonese accusato di coazione e atti sessuali su una paziente è stato assolto. Lo riporta la Rsi. La Corte presieduta dal giudice Marco Villa ha comunque ritenuto che qualcosa sia successo: uno sfioramento con la mano vicino ai genitali della donna, atto che si qualificherebbe come molestia, per la quale è però necessaria una querela entro tre mesi dai fatti.
Troppe invece le incongruenze nei racconti della donna per quanto riguarda l’accusa di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o resistere. Anche in questo caso, pur ritenendo che qualcosa sia accaduto, sarebbe da qualificare come molestia sessuale.
Il medico, a cui è stato riconosciuto un indennizzo di 35'000 franchi per le spese legali, sarà quindi messo sotto esame dalle autorità di vigilanza.