Cerca e trova immobili

CANTONEIndustrie del granito, stop alle negoziazioni

27.11.14 - 16:08
OCST e Unia condannano l’Associazione Industrie del Granito Ticinese
Ti-Press
Industrie del granito, stop alle negoziazioni
OCST e Unia condannano l’Associazione Industrie del Granito Ticinese

BELLINZONA - OCST e Unia hanno diramato un comunicato congiunto per informare che l’Associazione Industrie del Granito Ticinese (AIGT) ha interrotto le negoziazioni per il ripristino di una soluzione contrattuale equilibrata con i suoi lavoratori.

“Dopo l’intervento di mediazione del Presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli - hanno spiegato - i rappresentati delle parti si sono incontrate due volte per dare un contenuto ad un accordo passerella valido sino a fine anno 2015. L’approccio a questa negoziazione particolare dell’AIGT si è focalizzato sullo schema “rilasciateci senza fiatare la dichiarazione di rispetto del contratto collettivo di lavoro, ripristino senza modifiche salariali del CCL cantonale scaduto il 31.12.2011 e per il mantenimento del pensionamento anticipato a 60 anni non vi garantiamo nulla”. In buona sostanza, voglio tutto e non concedo nulla. Un metodo di trattativa tra partner contrattuali che non merita di essere ulteriormente commentato”.

La mediazione offerta dal Consiglio di Stato è quindi stata considerata fallimentare. “Le cave di granito ticinesi associate all’AIGT non potranno pretendere il rilascio della dichiarazione di rispetto del CNM edilizia principale e, con essa, partecipare ai concorsi pubblici. Solo chi potrà provare di aver adattato i contenuti salariali e contrattuali del citato CNM nel corso degli anni 2012, 2013, 2014 e negli anni futuri, potrà essere concorrere ad appalti pubblici”.

OCST e Unia hanno sottolineato così che i lavoratori del granito si preparano ad una dura stagione di lotta nelle cave “per la propria dignità, per il proprio contratto collettivo di lavoro e per garantirsi anche in futuro di un modello di pensionamento anticipato a 60 anni equilibrato e necessario”.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE