CANTONEErrori sugli scaffali, seconda puntata. Dal portapene ad altri orrori

BELLINZONA - Eravamo rimasti al "Burro per arrostire svizzeri", errore di traduzione diventato un caso internazionale. Quella volta non era andata così male, il prodotto era andato letteralmente a ruba. Le scorte erano state presto esaurite, era stata superata ogni previsione di domanda. Sarà toccato dalla stessa sorte anche il più recente “macina pene e sale”?

I lettori sono dei segugi formidabili e non mancano di segnalare i prodotti davanti ai quali si sono fatti qualche risata. Giunto sotto la luce dei riflettori il macina pene, il set può essere completato con il “portapene Soho”. A proposito di servizio, ecco il “sevizio da tavola”, 20 elementi di porcellana, anche in questo caso potrebbe far male...

Arriva Natale e ogni donna più o meno single potrà acquistare il suo “Maschio di avvento”- i tradizionali biscotti a forma di omino - , se invece vorrà suggerire al marito un bel regalo potrà far ricadere l’attenzione su “Phantasya, catena biancho uva piccholo”, più semplicemente una catenina con un ciondolo. Se invece vorrà organizzare qualche uscita in famiglia potrà pensare al “Circo Nationale Svizzero” o al “Parco Nationale Svizzero”.

In questi casi a volte basta una semplice lettera di troppo o mancante per creare ilarità: ecco il “Prsciutto San Daniele”, c’è sia l’”assagino sia la przione”. Il latte è poi “previo di lattosio”, l’antipasto “imsto di selvaggina” e il vino “rosso italieno”. Cambio di reparto ecco il “detergente per macchine d’insetti”. E se qualcuno cantava “Siamo una squadra fortissimi”, ecco “una estate fantastici”.