LUGANO"Girava con tanti soldi e faceva vacanze nella villa di Enderlin"

LUGANO - “Vedevo che Ginta aveva sempre tanti soldi. Mi sembrava strano. Però credevo che arrivassero dalla famiglia, non ho mai sospettato della sua buona fede”. A confidarlo è una persona che, per ragioni professionali, ha avuto a che fare per diverso tempo con Ginta Biku, la cantante svizzero-lituana finita nel calderone dell’inchiesta legata all’ex consigliere comunale luganese Davide Enderlin. Stando alle notizie che stanno trapelando, la 27enne avrebbe ricoperto il ruolo di amministratrice in alcune società riconducibili a Enderlin. E nelle sue tasche potrebbe essere finiti fiumi di denaro in maniera tutt’altro che pulita.   

Quattro mesi di fuoco - L’indagine a cavallo tra la Svizzera e l’Italia ha subìto negli ultimi giorni una grossa impennata. E ora la posizione di Enderlin si fa sempre più delicata. Un’infinita rete di società, il presunto coinvolgimento nella truffa alla banca Carige, l’ombra del riciclaggio, milioni che spariscono. L’arresto in Italia, il carcere in Liguria, l’obbligo di dimora a Como. E adesso un mandato di cattura internazionale nei confronti del 42enne fiduciario luganese emanato dal Ministero Pubblico ticinese.

Testimonianza decisiva - Decisiva per gli ultimi sviluppi della vicenda sarebbe stata la testimonianza di Ginta, rilasciata durante l’interrogatorio di una settimana fa. Una deposizione che, tuttavia, sembra avere inguaiato ulteriormente anche la stessa cantante. Ginta attualmente si trova ancora in carcere preventivo alla Farera. Possono visitarla solo il suo avvocato e i suoi famigliari più stretti. Al di là del suo possibile coinvolgimento nel caso, si teme che la ragazza possa inquinare le indagini o che possa fuggire all’estero.  

Una vita di lusso - Su Ginta, che nel 2012 aveva addirittura firmato un contratto con la Universal Music Group, i dubbi degli inquirenti non sembrano essere svaniti. Ad alimentarli lo stile di vita altamente lussuoso della 27enne, contraddistinto da abiti firmati e numerosi viaggi. “Faceva spesso viaggi in Russia. Ed era di frequente ospite nella villa di Enderlin in Sardegna”, racconta un’altra persona al corrente delle abitudini di Ginta. E aggiunge: “Girava con persone che avevano molto denaro. Tutto poteva sembrare normale vista la sua attività di modella e di cantante”.

Fermo in dogana - Resta anche da chiarire l’episodio che avrebbe visto Ginta fermata alla dogana di Chiasso per essere stata trovata in possesso di diamanti e gioielli per un valore complessivo di circa 600.000 franchi. Un fatto misterioso, smentito dal legale di Enderlin e non confermato dagli inquirenti. Anche a questa vicenda sarebbe connesso il rapporto tra Enderlin e la Biku. A provarlo sarebbe un imponente traffico telefonico e di sms tra i due nei momenti successivi al fermo.