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La madre della 34enne che ha perso la vita a Davesco invita a fare "un piccolo gesto nel suo nome"
LUGANO. Niente fiori, ma un’opera di bene. Per il bene di chi nasce, nel ricordo di chi non c’è più. Così vuole la madre di Monique Ligorio Houriet, la 34enne che ha perso tragicamente la vita nel disastro di Davesco, sabato notte. "Lei ne sarebbe stata fiera", commenta al telefono la signora Giovanna, a poche ore dai funerali che si terranno oggi alle 13.30 presso il Famedio del cimitero di Lugano. "Non chiediamo altro, in suo ricordo…".
E ha in mente un beneficiario preciso, la signora Giovanna: "L’associazione Alessia, che lotta per avere più strumenti e strutture di qualità per i nostri piccoli bambini nati prematuri, o con gravi problemi…". L’associazione-Casa Ortensia (CCP: 65-164290-6), nata nel 2004 a Vernate, ha appunto lo scopo di migliorare il settore pediatrico negli ospedali del Cantone Ticino. "A chiunque volesse fare un piccolo gesto nel nome di Monique, chiediamo di fare una donazione per i bambini". Bernadette Waller, responsabile dell’associazione, ringrazia "fin d’ora a nome di tutti i bambini la famiglia Houriet: so cosa vuol dire perdere una figlia, è capitato anche a me: pensare agli altri in un momento così difficile è semplicemente un gesto bellissimo".
