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Due degli imputati hanno già risarcito lo Stato, che ha così incassato la somma di circa 310 mila franchi
BELLINZONA- Frode fiscale, è questo il reato ipotizzato nei riguardi di tre professionisti, a seguito di una segnalazione giunta lo scorso mese di giugno 2013 da parte della Divisione cantonale delle contribuzioni. A comunicarlo è il Ministero Pubblico che precisa come la Procuratrice Fiorenza Bergomi abbia aperto un incarto penale sul caso.
In particolare, la vicenda si riferisce al mancato pagamento delle imposte dovute per una provvigione di intermediazione di circa 600 mila franchi, relativa a una compravendita milionaria di unità abitative avvenuta nel Sopraceneri.
Si segnala che ancora prima della chiusura dell'inchiesta, che è ora sfociata in Decreti d'accusa con condanne a pene pecuniarie, due degli imputati hanno già risarcito lo Stato, che ha così incassato la somma ad esso dovuta di circa 310 mila franchi.
