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È la decisione del Tribunale penale federale che ha condannato oggi un 43enne italiano
BELLINZONA - Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona ha condannato oggi un pregiudicato italiano di 43 anni a quattro anni di reclusione. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di rapina nonché di infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti e di tentata infrazione a quella sulle armi.
Il processo - celebrato con procedura semplificata - si è svolto contro il cervello dell'attacco del 30 luglio 2013 a una stazione di servizio di Stabio. Il 43enne, ex militare dell'esercito italiano ferito in Libano, dovrà inoltre pagare una multa di 500 franchi e assumere le spese procedurali per complessivi 16'477 franchi. Non appena le sue condizioni economiche glielo permetteranno, l'uomo dovrà inoltre rimborsare alla Confederazione 19'879,20 franchi corrispondenti alla retribuzione degli avvocati difensori designati d'ufficio, si legge nella sentenza. L'uomo non rimarrà in prigione quattro anni perché vengono dedotti 456 giorni di carcere preventivo.
Quattro altri membri della banda italo-ticinese, due uomini e due donne, sono già stati giudicati negli ultimi mesi e condannati a pene comprese tra 20 mesi e quattro anni da scontare.
La vicenda è stata giudicata dal TPF a causa di sospetti - poi rivelatisi infondati - di implicazione di un'organizzazione criminale, ha indicato all'ats il sostituto procuratore federale Raffaello Caccese.
L'attacco alla stazione di servizio avvenne all'alba. La banda aveva appreso che il gerente della stazione di servizio aveva circa 200'000 franchi nella cassaforte.
Mentre le due donne aspettavano al volante di due automobili e un uomo faceva il palo, l'imputato e un suo complice hanno immobilizzato il gerente, un ticinese 66enne. Mascherati ma non armati, i due hanno violentemente picchiato il gerente al viso e gli hanno ordinato di aprire la cassaforte.
Allertati dal palo, che aveva segnalato movimenti sospetti nei dintorni del distributore di benzina, i malviventi sono fuggiti quasi a mani vuote. Bottino della rapina: 4500 franchi e 22 stecche di sigarette. Tutti i membri della banda sono stati arrestati poco dopo a Stabio.
In regime di espiazione anticipata della pena presso il penitenziario cantonale della Stampa, il 43enne è stato inoltre riconosciuto colpevole di infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti per il traffico tra Italia e Ticino di circa sette chilogrammi di canapa e hashish. È pure stato condannato per tentata infrazione alla legge federale sulle armi per aver voluto acquistare una ventina di pistole a un trafficante albanese. L'affare delittuoso era poi fallito.
