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LUGANOProcesso pedofilia, chiesti 5 anni per la prostituta

16.10.14 - 14:33
Il procuratore pubblico Chiara Borelli: "La sua colpa è estremamente grave"
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Processo pedofilia, chiesti 5 anni per la prostituta
Il procuratore pubblico Chiara Borelli: "La sua colpa è estremamente grave"

LUGANO - "La sua colpa non è una cosa piccolissima. È estremamente grave che una madre con un figlio abbia dato manforte a X., incurante delle sofferenze delle bambine di un'altra donna. Ha contribuito ad atti terribili, in quattro occasioni, ha contribuito a umiliare le sue vittime". Per la pubblica accusa le scuse non sono credibili. "Come si fa quando ci si dichiara vittime e si minimizza di quello che ha fatto?", ha tuonato il procuratore Chiara Borelli in aula, che ha chiesto 5 anni di detenzione per la prostituta sudamericana.

Dopo la perizia psichiatrica presentata giovedì mattina dalla dottoressa Alessandra Canuto, attraverso la quale è stata evidenziata l'impossibilità di cura per l'imputato 35enne (alla sbarra per un innumerevole serie di reati sessuali su cinque bambine) alle Assisi criminali di Bellinzona in Lugano, nel pomeriggio è stata la volta della requisitoria della pubblica accusa, rappresentata dal procuratore Chiara Borelli.

Il procuratore ha dapprima presentato alla Corte, presieduta dal giudice Rosa Item, le gravissime colpe della prostituta sudamericana, che ha partecipato in modo attivo, in quattro episodi, agli abusi sessuali nei confronti delle figlie della ex compagna, costrette dal 35enne pedofilo a soddisfare le sue fantasie erotiche deviate, sconfinate, in alcuni episodi, nella zoofilia.

In aula Borelli rievoca alcuni dei fatti avvilenti di cui si sono macchiati i due correi, contenuti nelle 18 pagine dell'atto di accusa. "Ad A. (la donna) era chiaro che la bambina non avrebbe parlato perché le era stato imposto il silenzio", ha dichiarato il procuratore. Secondo Borelli, con la sua complicità, la donna ha contribuito alla violenza "correa dal principio alla fine per una prestazione a pagamento concordata".

 

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