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CANTONEAcquisti nel corso di fiere e esposizioni: non esiste diritto di revoca

10.10.14 - 09:54
L'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana è consapevole che in queste manifestazioni consumatrici e consumatori si lasciano sedurre più facilmente
Acquisti nel corso di fiere e esposizioni: non esiste diritto di revoca
L'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana è consapevole che in queste manifestazioni consumatrici e consumatori si lasciano sedurre più facilmente

LUGANO - L’ACSI – Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana – tiene a ricordare che in occasione di fiere ed esposizioni i consumatori che acquistano un articolo o firmano un contratto non hanno diritto di ritornare sulla loro decisione. Acquisti e contratti sono definitivi.

L’Associazione è preoccupata perché “durante queste manifestazioni consumatrici e consumatori si lasciano sedurre più facilmente dall’offerta abbondante o dall’abilità dei venditori e firmano con una certa leggerezza contratti per oggetti di cui non hanno veramente bisogno o per i quali non hanno valutato attentamente le conseguenze finanziarie sul loro budget. Spesso questa leggerezza deriva dalla convinzione di poter ritornare sulle proprie decisioni”.

La situazione attuale prevede invece che secondo il Codice delle Obbligazioni il diritto di revoca entro 7 giorni non si applica ai contratti conclusi durante fiere e esposizioni. I consumatori sono quindi impegnati in modo definitivo dalla loro firma o dal loro acquisto. L’ACSI raccomanda di non lasciarsi impressionare da eventuali sconti concessi in caso di firma immediata e consiglia di riflettere e valutare attentamente prima di un acquisto che comporta una spesa importante e che potrebbe avere conseguenze sulla salute, ad esempio in caso di prodotti non autorizzati o di dubbia provenienza, soprattutto se si tratta di prodotti da spalmare sulla pelle o da ingerire.

L’Acsi ricorda che il suo servizio “infoconsumi” è aperto tutte le mattine dalle 09.00 alle 10.30 per fornire consulenze telefoniche (091 922 97 55, tasto 1) anche su questo tema.

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