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CANTONE"Ci aspettavamo meno"

25.09.14 - 16:24
Beltraminelli presenta i premi di cassa malati: "L'aumento ci sarà sempre". I numeri e gli aumenti previsti per ogni assicurazione malattia
Foto Ti Press
"Ci aspettavamo meno"
Beltraminelli presenta i premi di cassa malati: "L'aumento ci sarà sempre". I numeri e gli aumenti previsti per ogni assicurazione malattia

BELLINZONA - "I premi 2015 per il Ticino non sono soddisfacenti ma il costo effettivo del premio per l’assicurato resterà stabile grazie al rimborso dei premi pagati in eccesso". Se la cava così Paolo Beltraminelli, Direttore del Dipartimento della sanità e socialità, durante la conferenza stampa di presentazione dei premi 2015.

Come già abbiamo annunciato, in Ticino i premi aumenteranno del 3,2% per gli adulti, del 3,1% per i giovani e il 2,9% per i minorenni. In termini numerici, il premio medi mensile del 2015 rispetto al 2014 passerà da 415.80 a 429.30 franchi per gli adulti, da 384.75 a 396.65 franchi per i giovani adulti e da 96.50 a 99.25 franchi per i minorenni.

 

Dopo 3 anni di crescita moderata, gli aumenti per le casse malati annunciati oggi sono più marcati e riflettono l’evoluzione dei costi delle prestazioni. Seppure Beltraminelli abbia sottolineato che il Ticino resta al di sotto dell'aumento medio in Svizzera, il riequilibrio del cantone rispetto agli altri è ancora troppo lento. "Avevamo preventivato un aumento del 2.2%." Quello che preoccupa è soprattutto la sovrastima del costo delle prestazioni; il costo pro capite preventivato dalle casse malati in Ticino cresce del doppio rispetto al costo in Svizzera e quindi i premi ticinesi approvati si rivelano eccessivi, in modo che le casse malati conseguono utili in Ticino che poi riversano nelle riserve nazionali. Insomma il problema evidenziato negli anni perdura.

 

Rispetto alla proposta di aumento che il Cantone aveva fatto all'Ufficio federale, le percentuali al rialzo non sono state eccessive. Eppure il Cantone aveva proposto il ribasso per 8 casse malati ma l'ufficio federale lo ha chiesto solo a 5, delle quali due hanno accettato il ribasso e le altre lo hanno negato.

 

Infine, un dato preoccupante, emerso dalle parole di Beltraminelli è quello ormai assodato che la crescita dei costi per la sanità permane il vero problema del sistema. "Nei prossimi anni dovremo aspettarci un aumento almeno del 2% ogni anno. Per riuscire a controllare i costi bisogna apportare dei correttivi, in particolare nell'ambito della pianificazione ospedaliera. Anche la reintroduzione della moratoria sull'apertura di nuovi studi medici dovrebbe portare degli effetti benefici".

 

 

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