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CANTONEGianluca Lardi nuovo presidente centrale della Società Svizzera degli Impresari Costruttori

27.06.14 - 14:21
L’impresario costruttore ticinese Gianluca Lardi sarà il nuovo presidente centrale della Società Svizzera degli Impresari Costruttori (SSIC). L’assemblea generale l’ha eletto in occasione della Giornata della costruzione, a Kreuzlingen. Il poschiavino Lardi succederà il 1o gennaio 2015 all’ex consigliere nazionale Werner Messmer.
Gianluca Lardi nuovo presidente centrale della Società Svizzera degli Impresari Costruttori
L’impresario costruttore ticinese Gianluca Lardi sarà il nuovo presidente centrale della Società Svizzera degli Impresari Costruttori (SSIC). L’assemblea generale l’ha eletto in occasione della Giornata della costruzione, a Kreuzlingen. Il poschiavino Lardi succederà il 1o gennaio 2015 all’ex consigliere nazionale Werner Messmer.

LUGANO - Gian-Luca Quadri sarà il nuovo presidente centrale della Società svizzera degli impresari-costruttori SSIC. Lardi, che ha 44 anni, è nato a Poschiavo ed è alla testa della CSC Impresa Costruzione SA di Lugano, è stato eletto oggi dall'assemblea generale dell'organizzazione riunita a Kreuzlingen (TG). Il neoelettto entrerà in carica all'inizio del 2015 al posto dell'ex consigliere nazionale Werner Messmer.

Delegato della SSIC da cinque anni e portavoce del Forum delle imprese interregionali, Gian-Luca Quadri è sposato e vive con la moglie e le due figlie a Rovio, dove è anche membro del consiglio comunale quale rappresentante del PLR, indica la SSIC in una nota.

"Mi sta a cuore ringraziare tutti i membri dell'associazione per la loro fiducia", ha dichiarato Lardi - citato nella nota - alle oltre 1000 persone che hanno preso parte alla Giornata della costruzione che si è tenuta alla Bodensee-Arena di Kreuzlingen (TG).

"Uno dei principali compiti della SSIC consisterà nel migliorare le condizioni quadro in un settore, quello della costruzione, che crea molti posti di lavoro non solo nei principali agglomerati, ma anche nelle regioni periferiche". Per Lardi, un'importante tappa del suo nuovo mandato saranno i negoziati per il rinnovo del Contratto nazionale mantello (CNM) per l'edilizia principale, previsti proprio nel 2015.

"Noi membri della SSIC siamo sempre stati a favore del nostro contratto collettivo, che è da ogni parte considerato come esemplare". Sempre stando alla nota, il futuro presidente non ritiene tuttavia opportuno "focalizzarsi sull'allargamento delle prestazioni, finché non sia stabilito un sistema di applicazione del CNM a livello nazionale".

"Sarei sorpreso se i salari dovessero rappresentare un problema, considerando che attualmente i nostri salari minimi sono nettamente superiori a quello rivendicato dai sindacati in occasione della recente votazione federale", ha aggiunto Lardi.

 

 

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