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MENDRISIO"Bello riscoprire la bellezza del paese e della piazza"

05.04.14 - 14:46
Terza settimana di mercato nel nucleo di Mendrisio. Gli ambulanti all'unanimità: "Buona idea, avanti così"
Foto Tio.ch
"Bello riscoprire la bellezza del paese e della piazza"
Terza settimana di mercato nel nucleo di Mendrisio. Gli ambulanti all'unanimità: "Buona idea, avanti così"

MENDRISIO - "Siamo alla terza settimana e devo dire che mi fa piacere notare che la gente sta cominciando a tornare in centro". Silvia è seduta ad una delle tante bancarelle che da via Stella, passando per la piazza del Ponte, fino al Corso Bello, animano il nucleo di Mendrisio. Sul suo banchetto vasetti di conserve e marmellate fatte in casa. Alcuni si fermano a fare una chiacchierata, altri la salutano.

Questo è il terzo sabato di mercato nel Magnifico Borgo e per capire la risposta dei mendrisiensi a questa nuova iniziativa abbiamo scambiato due chiacchiere con alcuni ambulanti. Tra di essi c'è Francesco di Chiasso, che durante la settimana studia a Lucerna e il sabato aiuta il padre nell'attività di vendita di prodotti alimentari tipici del sud Italia. Sul banchetto collocato nei pressi della piazza si trovano pane casareccio ("Fatto con il lievito madre, assaggi", ci dice una signora), biscotti, conserve, olii e spezie: "Un modo per raccimolare qualcosa per poter studiare", ci dice Francesco.

Lì vicino, in piazza del Ponte, oltre al gruppo "Cantem insema" che rallegra l'atmosfera di festa con canti popolari, si trovano il panettiere, il fruttivendolo, bancarelle con formaggi e salumi tipici da diverse regioni sudalpine, dalla Valle d'Aosta al Friuli, dalla Valle di Muggio alla Mesolcina. Il primo che si incontra in piazza è "Gigi" ("così si chiama il mio camioncino", ci dice). Lui vende polli e carne arrosto un po' ovunque ai bordi delle strade e nei mercati del Ticino. "E' una buona idea questa di Mendrisio - ci dice "Gigi" mentre sistema i polli nel forno - da salutare molto posivitamente. Secondo l'ambulante, Mendrisio dovrebbe prendere spunto dal mercato di Chiasso: "Se posso dare un consiglio, io lo disporrei in modo diverso, ossia concentrerei l'offerta di alimentari in piazza, evitando di avere accanto ai formaggi o al pane bancarelle di prodotti non alimentari, in un'alternanza di offerta che rischia di disorientare il cliente". "Gigi" ha un gran daffare con la sua carne: "Vede, questa è carne svizzera. Svolgo questa attività da 10 anni e noto che la gente, negli ultimi tempi, è sempre meno disposta, viste le difficoltà economiche generali, a spendere e preferisce risparmiare, scegliendo il supermercato. E' un peccato. Non soltanto perché così facendo i piccoli produttori locali e i commercianti fanno sempre più fatica, ma anche perché ne risente la qualità del cibo che mangiamo".

Poco distante c'è un'altro ambulante, sulla soglia dei 60 anni. Sul suo banchetto salumi, vini e altri prodotti tipici della Mesolcina. "Bella idea questa di Mendrisio. E' un buon metodo questo per poter smerciare prodotti locali", ci dice, aggiungendo che con qualche accorgimento a livello di disposizione il mercato diventerà, nel tempo, ancora più attrattivo.  

Accanto a lui un'altra bancarella con tante bontà della Valle di Muggio, dalla polenta ai formaggi (Zincarlin compreso). Tra gli ambulanti vi è anche chi arriva da Lugano, come l'antiquario in piazza del Ponte o il pasticcere, con il suo banchetto fornitissimo di torte e diversi tipi di pane, di fronte all'Osteria Centrale ("in questo modo ci si avvicina ai propri clienti di Chiasso e Mendrisio, ci ha spiegato") o, addirittura, da Bellinzona, come Lucia. La signora ha esposto delle sedie decorate a mano in modo fantasioso con una sorta di tecnica alla "découpage". "Oggi è la prima volta che vengo a Mendrisio - ci dice Lucia - vediamo un po' come va" ci dice mentre una signora in bicicletta si ferma, facendole i complimenti: "Lei è di Bellinzona, vero? Ho visto una sua sedia in casa di amici. Molto belle".

"Vede essere qui è anche un modo per riscoprire quanto è bella la piazza, il contatto umano" le fa eco una signora che espone collane e altri oggetti fatti a mano, tra cui un'arcolaio in legno di inizio secolo. "Abituati a rincorrere il tempo e gli impegni, non ci resta che andare tutti ai supermercati e ai centri commerciali restando ognuno per conto suo. Così, invece, si riscopre la semplicità di una passeggiata all'aperto nel proprio paese, nella propria piazza, riscoprendo prodotti artigianali locali. Ben vengano iniziative di questo genere".

Alla fine del giro ritroviamo Silvia, che lei a Mendrisio ci abita: "Il sabato mattina di solito c'è poca gente in giro in centro. Vedere questo viavai non può che far piacere".

La speranza ora, per l'Associazione dei Commercianti e artigiani del nucleo storico di Mendrisio e il suo presidente Alan Zuccolo è che, alla fine dei tre mesi di prova, vi sia la volontà e la possibilità di continuare... "Da quanto visto questa mattina, promette bene", ci dice, infine, Silvia.

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