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BELLINZONANo al declassamento del San Giovanni, il PPD: "Civico vetusto"

24.02.14 - 09:02
Si riaccendono le rivalità tra Bellinzona e Lugano. Il PPD bellinzonese si schiera a favore di Bellinzona: "Lugano in difficoltà finanziarie vuole assicurarsi un buon contribuente"
Foto d'archivio (Tipress)
No al declassamento del San Giovanni, il PPD: "Civico vetusto"
Si riaccendono le rivalità tra Bellinzona e Lugano. Il PPD bellinzonese si schiera a favore di Bellinzona: "Lugano in difficoltà finanziarie vuole assicurarsi un buon contribuente"

BELLINZONA - Il Distretto PPD Bellinzona è preoccupato. Il timore è che l'ospedale San Giovanni di Bellinzona venga smantellato e declassato.

Nasce così sulla linea Bellinzona-Lugano la lotta per l'ospedale e si riaprono le lotte campanilistiche tra Sopra e Sottoceneri. "A beneficiarne - si legge nella nota del PPD bellinzonese - manco dirlo, l'Ospedale Civico di Lugano sul quale la Città - visti i ben noti problemi finanziari - intende scommettere con decisione, al fine da rilanciarsi grazie ad un buono contribuente di spessore".

Il Distretto PPD Bellinzona, di comune accordo con il proprio rappresentante in Gran Consiglio Dr. Paolo Peduzzi, sottolinea come "l’Ospedale San Giovanni sia una struttura moderna, funzionante ed in grado di competere con le migliori strutture svizzere. Senza nulla togliere all’Ospedale Civico, anch’esso un’eccellenza del nostro Cantone, quest’ultimo dimostra però evidenti limiti sia strutturali – l’edificio risulta essere vetusto – che logistici – l’ubicazione del nosocomio è infatti sfavorevole in quanto ad accessibilità. Non si capisce dunque tutta questa insistenza volta ad indebolire una struttura funzionante per favorirne un’altra con grandi limiti".

Il Distretto PPD Bellinzona si oppone a quella che definisce "(il)logica malata".

Il popolari democratici locali si schierano per Bellinzona, "e con essa tutto il Bellinzonese, si candida invece ad essere il centro di un polo formativo in ambito sanitario e tecnologico, che potrebbe e dovrebbe sviluppare importanti sinergie con l’Ospedale San Giovanni, a patto che questo non venga smantellato".

Il Distretto PPD Bellinzona ha poi una seconda priorità: la prossimità. Oltre al polo di eccellenza, il PPD chiede "la presenza di strutture mediche sul territorio, vicine quindi alle necessità delle persone che deve rimanere un pilastro della politica sanitaria cantonale".

"La centralizzazione dei servizi - sostiene il PPD bellinzonese - condurrebbe ad una diversa gestione delle risorse – non per forza migliore! – ma scaverebbe ancor di più il solco fra le città del Cantone e le zone periferiche. Il Distretto PPD ricorda infatti come, "al di là di Bellinzona quale polo medico, vi sia un’altrettanta vasta regione costituita dalle nostre Valli. La proposta, forse in controtendenza rispetto alle ossessive manovre accentratrici in atto, è perciò di rivalutare seriamente tutte le strutture esterne presenti nelle zone più discoste del Cantone – in particolare quelle che già oggi hanno come punto di riferimento l’Ospedale San Giovanni – evitando così di levare loro ulteriore ossigeno a fronte di una situazione già difficoltosa.Il Distretto PPD Bellinzona non si limiterà perciò a fare da spettatore ma, in questo momento delicato, si impegnerà con forza e convinzione a difesa dell’Ospedale San Giovanni e delle fondamentali strutture periferiche".

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