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Quello 2013-2014 è stato anche il terzo più caldo in Svizzera dal 1864 ad oggi
BERNA - La Svizzera ha vissuto quest'anno il suo terzo inverno più caldo dal 1864, ha indicato oggi MeteoSvizzera, a qualche giorno dalla fine meteorologica della stagione, il 28 febbraio. Il Ticino ha da parte sua conosciuto il suo periodo invernale più umido dall'inizio delle misurazioni, sorpassando ampiamente il record del 1950-51.
I termometri hanno indicato temperature più elevate solamente durante gli inverni 2006-7 e 1989-90, ha precisato l'istituto di meteorologia in un comunicato. La differenza rispetto alla media 1981-2010 si innalzerà certamente tra 1,7 e 1,9 gradi, scrive.
A sud delle Alpi l'inverno è stato mite ma le precipitazioni sono state estremamente abbondanti. Dal primo dicembre al 19 febbraio ha piovuto o nevicato 635 mm (ossia tre volte di più rispetto a un inverno nella norma). Nell'inverno record del 1951, 538 mm d'acqua si erano abbattuti sul cantone. La neve è anche stata molto presente in Alta Engadina, ma qui le precipitazioni non dovrebbero superare l'annata record.
Per contro, dai primi di dicembre i Basilesi non hanno mai avuto le strade gelate durante il giorno, ciò che non capitava dall'inverno 1876-77. Un avvenimento qualificato come "straordinario" da MeteoSvizzera. Inoltre, Ginevra e Neuchâtel non hanno visto la neve cadere quest'inverno, fatta eccezione per un breve episodio la mattina del 29 gennaio a Ginevra, rileva MeteoSvizzera.
Sino alla fine del mese il tempo dovrebbe continuare a mostrarsi clemente, poiché non è prevista nessuna ondata di freddo, secondo MeteoSvizzera.
Ats
