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In strada per Yasin: "Non immaginavo tutto questo affetto" Si è tenuta sabato pomeriggio la manifestazione a sostegno del 23enne curdo, che il 21 febbraio potrebbe essere espulso dalla Svizzera
BELLINZONA - E' partita intorno alle 15.15 la manifestazione a sostegno di Yasin Rahmany, il 23enne curdo destinatario di un provvedimento di espulsione dalla Svizzera datato 21 febbraio.
Ieri gli amici di Yasin avevano depositato una petizione con 2312 firme alla Cancelleria dello Stato del Canton Ticino, e oggi sono scesi in piazza per manifestare la propria vicinanza al giovane, e per fare in modo che le autorità sospendano la decisione e rilasciano al 23enne un permesso di soggiorno.
Le persone intervenute nel centro di Bellinzona, nonostante la giornata uggiosa, sono state un centinaio. Ha aperto il corteo uno striscione con la scritta “Dategli il permesso Yasin deve restare”. Lo stesso Yasin era in prima fila. Il corteo, partito da viale Stazione, si è via via ingrossato fino diventare forte di circa duecento persone. Una volta raggiunta Piazza Governo molti hanno preso il microfondo (compreso Yasin, che ha ringraziato tutti per il sostegno), e qui la manifestazione si è conclusa.
