Cerca e trova immobili

CANTONEL’A2 come la Salerno-Reggio Calabria? "Paragone improponibile"

17.10.13 - 19:36
Negli ultimi cinque anni, i cantieri sul tratto ticinese dell’A2 sono stati numerosi. Considerati i disagi, i lavori sono sempre necessari?
Foto Ti Press
L’A2 come la Salerno-Reggio Calabria? "Paragone improponibile"
Negli ultimi cinque anni, i cantieri sul tratto ticinese dell’A2 sono stati numerosi. Considerati i disagi, i lavori sono sempre necessari?

BELLINZONA - "La nostra A2 è come la Salerno-Reggio Calabria". Queste frasi e altre di commento sono state scritte sul blog di Ticinonline per criticare i continui cantieri presenti sul tratto ticinese dell'A2. Un paragone non certo positivo, visto che la tratta italiana della Salerno-Reggio Calabria (SARC) è nota per la presenza "infinita" di numerosi cantieri con disagi al traffico. Dal 2006 al 2011 sulla SARC sono stati completati lavori per sei svincoli, 11 gallerie e tre corsie. Considerato il numero dei cantieri in 5 anni, è possibile il paragone con l'A2 ? Eugenio Sapia, Portavoce Ufficio federale delle strade USTRA, è sicuro: “I disagi che si registrano sulla A2 fra Lugano e Chiasso non sono dovuti ai cantieri ma al sovraccarico della rete. L’USTRA ha già messo in atto alcune misure per migliorare la viabilità, fra le quali ad esempio i limiti di velocità variabili. Il paragone risulta dunque improponibile. Non è nemmeno paragonabile la costruzione di un’opera nuova con la manutenzione di un’autostrada in servizio e al limite della saturazione durante le ore di punta”.

Il paragone tra A2 e Salerno-Reggio Calabria è forse improponibile, è vero, ma quanti, nel percorrere il tratto ticinese dell’autostrada, hanno percepito un sentimento di rassegnazione misto a rabbia per i continui cantieri che in un anno si susseguono e che spesso insistono sempre sugli stessi tratti? Oseremo dire, tanti.

 

Numero dei cantieri - Abbiamo cercato di capire quanti cantieri ci sono stati dal 2008 ad oggi sul tratto ticinese dell’A2, il numero dei chilometri e dei giorni di lavoro impegnati e la tipologia di interventi effettuati. Sapia ha spiegato che per reperire questi dati occorrerebbe investire parecchio tempo. “I dati sono disponibili sul nostro supporto informatico denominato TESI, volto alla visione settimanale dei cantieri e alla loro coordinazione, ma non consente di effettuare un’analisi riassuntiva”. Abbiamo allora analizzato i comunicati stampa inviati dall’USTRA in cinque anni.

 

Nel 2008 e nel 2009, l’Ustra provvedeva a inviare un elenco completo dei cantieri in un anno (primavera-autunno). Nel 2008 i cantieri sono stati 25, nel 2009 ben 45. Dal 2010, l’Ustra non invia più l’elenco. Sapia ci spiega che “il programma dei cantieri previsti in primavera e in autunno veniva preparato dalla Divisione delle costruzioni del Canton Ticino, già prima del passaggio di proprietà delle Strade nazionali dal Cantone alla Confederazione, avvenuto nel 2008. Questa formula in un primo tempo è stata ripresa anche dalla nostra Filiale. Successivamente abbiamo notato che per il pubblico era difficile distinguere i cantieri di breve durata per l’esecuzione di piccole manutenzioni (taglio erba, revisione e pulizia annuale delle gallerie, riparazioni di piccola entità, ecc.) gestiti dal Cantone Ticino, con i cantieri veri e propri (opere di pavimentazione, risanamento completo di gallerie, posa di ripari fonici, ecc.) gestiti dall’USTRA. Abbiamo dunque concentrato l’informazione sui cantieri importanti”.

 

Una stima complessiva dunque non è possibile farla, ma è certo che i cantieri non sono diminuiti dal 2010. Quelli del Cantone sono annuali e molto spesso ripetibili. Sommati, occupano le corsie per oltre un centinaio di giorni all’anno. Ad essi si aggiungono quelli importanti dell’Ustra, una decina ogni anno. Va tuttavia specificato che molti dei cantieri sono notturni, per cui i disagi sono limitati. Eppure i disagi si sentono. Chi non ricorda i lavori per i ripari fonici a Bissone, oppure per la pavimentazione a Taverne o nelle gallerie del Piottino, la pavimentazione tra Balerna e Mendrisio, i lavori allo svincolo di Lugano Nord, quelli a Bellinzona Nord – Sud, i lavori nella galleria Melide-Grancia, agli svincoli di Quinto, Mendrisio, Rivera? E di esempi se ne possono fare ancora tanti.

 

I cantieri sono necessari ? - I cantieri sono previsti in base a una valutazione: “L’USTRA – spiega Sapia - ha un programma di rilevamento dello stato di tutte le sue infrastrutture che si svolge nell’arco di 5 anni. Al termine di questo programma viene allestito un programma di manutenzione a lungo termine, che viene attualizzato annualmente. La Filiale di Bellinzona investe circa 200 milioni di franchi all’anno per i progetti sulla A2 in Ticino, sulla A13 e sulla A28 nel Canton Grigioni”.

 

Tutto previsto, eppure dai comunicati stampa si deduce che l’USTRA sempre più è costretta a trovare spiegazioni in merito alle lamentele che ne derivano dai disagi al traffico, lamentele in aumento negli ultimi due anni. Ma questi lavori sono davvero tutti necessari, chiediamo a Sapia. “I cantieri sono necessari, poiché l’infrastruttura stradale (in servizio da oltre 40 anni), non avendo una durata di vita eterna, deve essere sottoposta a manutenzione per garantire la sicurezza dell’utenza. Va osservato che i disagi alla circolazione sono da ricondurre in grandissima parte al sovraccarico della rete viaria. Nel rapporto 2012, ad esempio, viene indicato che nell’80% dei casi le colonne formatesi sulle Strade nazionali sono dovute al congestionamento del traffico. Le altre cause sono legate alla presenza di cantieri (circa il 10%, con una diminuzione rispetto all’anno precedente) e agli incidenti. I progetti hanno chiaramente l’obiettivo di migliorare la circolazione futura, come è il caso, ad esempio, della riorganizzazione dello svincolo di Mendrisio, i cui lavori sono in corso, ma anche quello di migliorare l’impatto ambientale dell’autostrada”.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE