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Sabato sera, ore 19:00: città fantasma

BELLINZONASabato sera, ore 19:00: città fantasma

31.07.13 - 16:07
Le immagini parlano da sole. Così appare Bellinzona il sabato sera. In un filmato di Ticinonline il parere dei bellinzonesi sulla loro città
Foto Nadir Lorenzi
Sabato sera, ore 19:00: città fantasma
Le immagini parlano da sole. Così appare Bellinzona il sabato sera. In un filmato di Ticinonline il parere dei bellinzonesi sulla loro città

BELLINZONA - "Circa quindici o venti anni fa era impossibile camminare a Bellinzona. Quando la frequentavo ai tempi era vivissima, c'era tanta gente". Così un cittadino descrive la capitale quando era ancora un luogo dove trascorrere serate all'insegna della convivialità. Ma erano altri tempi (migliori) evidentemente. Basta dare uno sguardo alle foto inviateci da un nostro lettore, scattate sabato scorso alle 19:00 circa.

"Ecco, la famosa via Codeborgo che un tempo era impossibile attraversare per tutta la gente che c'era", precisa il lettore. Una strada oggi deserta, o quasi, proprio in quelle ore che dovrebbero costituire il relax estivo per i cittadini, con passeggiate nei vicoli, aperitivi nei bar, cene in piazza e spettacoli nei dintorni. Eppure non è così.

 

Del resto che Bellinzona rischi di morire nel suo gioiello storico non è un fatto nuovo. Se ne parla da tanto, ma i recenti episodi legati ai decibel proibiti in centro e alle manifestazioni vincolate ad orari precisi, stanno segnando la decadenza cittadina. E fioccano le associazioni, quelle per limitare gli eventi e i rumori, quelle per liberare il centro dal Rabadan "carcere", le altre che nascono per far vivere Bellinzona e quelle storiche che invece vanno via a Lugano.

 

Questa mattina ci siamo recati nel centro cittadino per raccogliere alcune opinioni di chi vive a Bellinzona. Seppure alcuni giudizi siano positivi, la maggior parte descrive una città fantasma, soprattutto per i giovani, costretti ad andare a Lugano o Locarno per trascorrere un tempo diverso e divertente. "Per i giovani è una città fantasma, per chi ci abita è abbastanza tranquilla", "Qui non vola una mosca", "Qui è triste, non mi piace", sono solo alcune frasi tratte dalle interviste che potete guardare nel video allegato.

 

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