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CANTONEDecisioni sulla chirurgia viscerale complessa

05.07.13 - 14:54
Decisioni sulla chirurgia viscerale complessa

BELLINZONA - Ieri l’Organo decisionale istituito in base alla Convenzione intercantonale sulla medicina altamente specializzata (CIMAS) ha deciso l’attribuzione degli interventi di chirurgia viscerale complessa, attorno ai quali negli scorsi mesi vi è stato un acceso dibattito anche nel nostro Cantone.

 

Il Dipartimento della sanità e della socialità prende atto con soddisfazione che tra le strutture a cui sono stati attribuiti mandati di prestazione figura anche l’Ente Ospedaliero cantonale (EOC) e più precisamente l’Ospedale regionale di Bellinzona e Valli per quanto riguarda gli interventi di medicina altamente specializzata (MAS) al fegato, al pancreas e di chirurgia bariatrica e l’Ospedale regionale di Lugano per gli interventi complessi di chirurgia del retto. I mandati in questione hanno natura provvisoria limitata a due anni (2014 e 2015). In seguito sarà promossa una procedura di rivalutazione che sfocerà in attribuzioni definitive in funzione in particolare del numero di interventi chirurgici effettuati e dell’adempimento di requisiti di qualità.

 

Come si ricorderà, nell’ambito di una prima consultazione promossa a metà 2012, da parte dell’Organo scientifico della CIMAS era stato ipotizzato il mantenimento in Ticino soltanto della chirurgia complessa del retto. Queste prime proposte hanno suscitato importanti reazioni nel nostro Cantone ma anche in quelli comparabili al nostro per popolazione e strutture, ai quali sarebbe pure stata in gran parte preclusa la possibilità di effettuare gli interventi in questione. Preso atto di tali critiche e grazie agli sforzi di chiarimento e sensibilizzazione compiuti anche dal DSS, nell’ambito di una seconda consultazione a fine 2012 sono stati indicati scenari di concentrazione meno radicali e più graduali dal profilo temporale, che trovano sostanzialmente conferma nella decisione odierna.

 

L’obiettivo del consolidamento dei mandati a titolo definitivo non è scontato, visti i numeri minimi di interventi richiesti, ma appare comunque raggiungibile.

 

Fondamentali saranno la collaborazione di tutti gli attori sanitari del Cantone nonché il mantenimento e la crescita di attrattiva verso i pazienti per limitare il numero di interventi effettuati fuori Cantone.

 

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