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CANTONEMessa a terra, si cambia tutto!

24.04.13 - 15:00
Messa a terra, si cambia tutto!

LUGANO - Anche nel campo dell’acqua potabile e dell’elettricità, la tecnologia e i vari materiali impiegati stanno conoscendo delle importanti evoluzioni. A livello di acqua potabile le tradizionali condotte in ferro, sono in fase di sostituzione con materiali di ultima generazione e quindi non conduttivi. Di conseguenza non sarà più garantita la messa a terra degli impianti elettrici che per gli edifici veniva tradizionalmente allacciata alle condotte dell’acqua potabile.

Anche la Società svizzera dell’industria del gas e delle acque (SSIGA) raccomanda tramite la direttiva W10015 di non più utilizzare il tubo d’entrata dell’acqua potabile come dispersore principale per la messa a terra.

 

Nella Svizzera italiana la questione della messa a terra viene affrontata da un gruppo di lavoro “ad hoc” composto da rappresentanti di ESI (l’associazione delle aziende elettriche), di AIET (l’associazione degli installatori elettricisti), di AAT (l’associazione degli acquedotti ticinesi), di ASCE-SI (l’associazione dei controllori di impianti elettrici), di ESTI (l’ispettorato federale degli impianti a corrente forte) e dalla SUVA.

 

Il gruppo di lavoro in questione è anche il promotore della campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i proprietari d'immobili della Svizzera italiana e partita a fine aprile 2013 tramite inserzioni sui quotidiani, sul Foglio ufficiale TI, sui maggiori siti Internet di informazione locale, un proprio sito Internet (www.messa-a-terra.ch) e un corso che si terrà a giugno e rivolto a tutti gli operatori del settore. A disposizione di tutti gli interessati anche un Flyer in cui viene spiegato come procedere per mettersi in regola con il proprio impianto.

 

Come procedere - Nell'ambito dei regolari lavori di manutenzione e di rinnovo delle reti di tubazioni, le aziende dell’acqua potabile fanno capo a materiali elettricamente non conduttivi su tutta la rete. E’ quindi probabile che già nel corso dei prossimi 24 mesi tratte intere o solo parti di esse verranno sostituite con tubi in materiali non conduttivi. Dopo aver analizzato la questione nel dettaglio e per conto delle aziende elettriche della Svizzera italiana, s’invitano quindi tutti i proprietari di immobili a contattare un installatore elettricista abilitato (affiliato AIET o con autorizzazione ESTI www.esti.ch), affinché verifichi lo stato della messa a terra e, se necessario, proceda in tempi brevi ad adeguare la messa a terra secondo le nuove disposizioni oggetto della campagna in questione .

 

 

 

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