Il Tribunale federale gli ha dato ragione. Ma l'ente ha deciso di non riassumere il proprio dipendente licenziato a fine febbraio 2010
BELLINZONA - Marco Ottini non tornerà alla Protezione civile del Bellinzonese (Pci). E questo nonostante il fatto che il Tribunale federale lo abbia riabilitato dopo tre anni dall’apertura dell’inchiesta amministrativa. In sostanza i giudici di Mon Repos sono arrivati alla conclusione che l’installazione nel computer di Marco Ottini di un programma spia ha violato la sua privacy, e hanno giudicato sproporzionato il sistema di controllo usato.
Negli scorsi giorni - riferisce oggi la RegioneTicino - si è riunita la Delegazione consortile dell’ente ed ha quindi deciso di non riassumere il proprio dipendente licenziato a fine febbraio 2010.
Marco Ottini avanzerà quindi dei risarcimenti, ad iniziare dal pagamento dei salari arretrati dell’ultimo triennio, cioè 35 mesi. Inoltre l’ex comandante aggiunto pretende che a partire da questo mese gli venga nuovamente versato lo stipendio. Il giornale riferisce inoltre che il Consorzio vuole prima di tutto sapere se e quanto ha guadagnato Marco Ottini in questi ultimi anni. Pertanto gli sono state chieste delle spiegazioni sulla base delle quali verrà presa una decisione.