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BELLINZONAQuarant'anni di claro fair trade

24.10.17 - 08:29
Domenica 29 ottobre i festeggiamenti con le Botteghe del Mondo all'angolo d'incontro a Giubiasco
Quarant'anni di claro fair trade
Domenica 29 ottobre i festeggiamenti con le Botteghe del Mondo all'angolo d'incontro a Giubiasco

BELLINZONA - claro fair trade, organizzazione pioniera del commercio equo in Svizzera, festeggia i suoi 40 anni: infatti è dal 1977 che la società con sede a Orpund (Bienne, BE), promuove relazioni commerciali più eque con il Sud del Mondo, allora chiamato Terzo Mondo. Nella Svizzera italiana, il partenariato si snoda sin dall’inizio con le Botteghe del Mondo. Rispetto dell’ambiente e misure atte a mitigare gli effetti del cambiamento climatico fanno anche parte della missione di claro.

Domenica 29 ottobre, claro fair trade e sei produttori del Sud del Mondo giungeranno in Ticino per festeggiare con le Botteghe del Mondo l’importante traguardo.

Tutto inizia 40 anni fa con le borse di juta

La storia di claro inizia verso la metà degli anni Settanta con la campagna “Juta invece di plastica” ideata dalla Dichiarazione di Berna (oggi “Public Eye”): campagna che toccò un nervo scoperto di quei tempi, divenendo in breve, a livello europeo, lo slogan di un’intera generazione di giovani impegnati socialmente e politicamente. La borsa di juta ha in pratica sancito l’avvio di un movimento basato sull’impegno sociale, l’ecologia e un cambiamento attivo dello stile di vita creando tutti i presupposti per istituire le prime Botteghe del Mondo. Nel 1977 nasce dunque la cooperativa OS3 che oggi conosciamo come claro fair trade.

Partenariati per cambiare il mondo a piccoli passi

Se tante piccole attività realizzate in tanti piccoli luoghi, danno tanti piccoli risultati, si può cambiare il volto – e quindi il destino – del mondo. In base a questo principio, dal 1977, claro si impegna per un commercio più giusto e per garantire condizioni di lavoro socialmente accettabili ai suoi partner. Oltre alla dimensione strettamente economica, il partenariato con organizzazioni contadine e famiglie di agricoltori mira al rafforzamento delle capacità di organizzazione e di gestione delle piccole cooperative agricole, alla possibilità di formazione, alla valorizzazione di pratiche culturali antiche e all’aumento del valore aggiunto dei prodotti commercializzati. Pari opportunità, qualità dei prodotti, relazioni a lungo termine, trasparenza tra partner e protezione dell’ambiente, rimangono i valori cardine di claro fair trade.

Grazie al proprio fondo di promovimento dei produttori, claro assicura inoltre consulenze per avviare una conversione al biologico o, come è sempre più frequente, trovare soluzioni per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.

Mascao, il primo cioccolato al mondo che può dichiararsi “Fair Trade”

Nella storia di claro non si può certo tralasciare di menzionare il partenariato con El Ceibo, l’organizzazione boliviana che dà lavoro e sostegno a circa 1200 famiglie di piccoli contadini produttori di cacao. Nel 1991 claro lancia sul mercato il Mascao, il primo cioccolato fair trade al mondo, realizzato con cacao della cooperativa boliviana e zucchero delle Filippine. Il successo non si ferma alle tavolette di cioccolato: dagli iniziali 65 sacchi di caffè Indio, 2010 kg di miele e 600 kg di tè Simba, 1000 m di lana e alcuni oggetti artigianali, si è raggiunta una cifra d’affari di 13 milioni di CHF che coinvolge 200 partner commerciali e 100mila persone in Asia, Africa e America latina.

Un incontro festoso coi partner del Sud e del Nord del Mondo

Domenica 29 ottobre un incontro tra claro e il suo partner storico del Sud delle Alpi vuole quindi ricordare i 40 anni d’impegno e d’attività. A sottolineare l’importanza dell’evento ci saranno alcuni ospiti, rappresentanti dei produttori, che potranno testimoniare la loro esperienza di collaborazione con claro. Apicoltori, produttori di caffè o di zucchero e membri di cooperative di donne artigiane arrivati direttamente da Guatemala, Tanzania, Filippine e India saranno a disposizione per scambiare esperienze e pensieri sul futuro del commercio equo.

Per le Botteghe del Mondo e per i consumatori sarà un’occasione unica per raccogliere dalla viva voce dei protagonisti la storia dei prodotti e dei progetti sostenuti dalle Botteghe del Mondo. Un ricco aperitivo, al quale tutti sono cordialmente invitati, seguirà il momento ufficiale aperto dal Sindaco di Bellinzona, Mario Branda.

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