Restano alti questa mattina i livelli di smog nel Sottoceneri e in parte del Sopraceneri
MENDRISIO - Le deboli precipitazioni, puntualmente giunte sul Ticino nel corso della notte tra sabato e domenica, hanno avuto effetti benefici ridotti sulla qualità dell’aria a sud delle Alpi. Alle 7 di domenica mattina, i valori delle polveri fini rilevate - sia nel Sottoceneri che in parte del Sopraceneri - rimangono infatti piuttosto alti.
Particolarmente critica resta la situazione nel Mendrisiotto, dove i valori di PM10 hanno toccato gli 85 microgrammi al metro cubo a Mendrisio e i 92 a Chiasso. Allarmante anche il quadro relativo al Luganese, con livelli che oscillano dai 55 microgrammi di Vezia ai 78 di Bioggio.
Anche nel Sopraceneri non si respira una buona aria. I punti di rilevamento di Brione S. Minusio e Magadino segnalano rispettivamente 61 e 57 microgrammi al metro cubo, mentre Locarno è tornata sotto il livello di guardia (38). Giubiasco, anche se di poco (57), resta al di sopra del limite, mentre i valori a Biasca hanno subito un repentino aumento nel corso delle ultime ore (84). Per potersi "gustare" una boccata di aria pulita bisogna spingersi fino all'estremità nord del cantone, con Airolo unico punto “azzurro” della mappa.
A causa della situazione, permane quindi il limite di velocità di 80 km orari su autostrade e semiautostrade situate a sud del ponte diga di Melide.