Situazione PM10 allarmante nel Mendrisiotto e nel Luganese. Qualche goccia attesa per domenica, ma il sollievo durerà poco
CHIASSO - Un paio di giorni fa il Dipartimento del territorio ha diramato una serie di raccomandazioni alla popolazione, indicando alcuni provvedimenti utili per limitare l’emissione di polveri fini (PM10) nell’aria. La situazione atmosferica rilevata nelle ultime settimane, caratterizzata dall’assenza prolungata di precipitazioni, preoccupa, in particolare a causa del carico supplementare di inquinanti originato dall’accensione dei riscaldamenti nelle abitazioni.
Le immagini scattate dallo spazio nelle scorse ore lasciano poco margine ai dubbi, immortalando una spessa cappa di smog intenta a “stritolare” la vicina Lombardia, lambendo pure i confini ticinesi, e «messa in evidenza dalla condensazione presente nei bassi strati dell'atmosfera», come indicato dal centro di Locarno Monti. Una vera piaga per le regioni a nord della vicina Penisola - che guida la poco lusinghiera classifica europea di morti provocate dall’inquinamento atmosferico, con circa 91mila decessi all’anno -, che si sono viste costrette ad attuare misure d’emergenza, arrivando ad invitare la popolazione a non aprire le finestre, nel tentativo di contenere i valori di polveri nell’aria esplosi oltre il limite consentito.
E oltre il limite - fissato a 50 μg/m3 - in queste ore sono pure i valori rilevati in buona parte del Sottoceneri, con Mendrisio e Chiasso da bollino rosso, che mettono rispettivamente a referto 94 e 78 μg/m3. Situazione allarmante, seppur in misura minore, è anche quella registrata in buona parte del Luganese, con valori che oscillano tra 57 e 61 μg/m3.
Su tutto il territorio cantonale è inoltre in vigore un'allerta di grado 4 per il forte per il pericolo di incendi, con divieto assoluto di accendere fuochi all'aperto.
Tradite le attese odierne, qualche goccia di pioggia - riferiscono da Locarno Monti - potrebbe riversarsi sul Ticino nella notte tra sabato e domenica, regalando un minimo di sollievo per qualche ora, prima che il vento atteso da nord asciughi nuovamente tutto.
La Pianura Padana qualche ora fa... Nebbia o smog? #VITAmission #Italia pic.twitter.com/mGje7sFRbE
— Paolo Nespoli (@astro_paolo) 18 ottobre 2017