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LUGANO“Gabbia”, un’opera in legno al Parco Tassino

13.10.17 - 09:46
L’opera, dedicata ai testimoni dei gulag dell’ex Unione Sovietica, rimarrà esposta fino alla consunzione naturale del legno
“Gabbia”, un’opera in legno al Parco Tassino
L’opera, dedicata ai testimoni dei gulag dell’ex Unione Sovietica, rimarrà esposta fino alla consunzione naturale del legno

 

LUGANO - Un’opera in legno dell’artista ticinese Mauro Valsangiacomo dal titolo “Gabbia” è stata esposta al Parco Tassino. L’opera, dedicata ai testimoni dei gulag dell’ex Unione Sovietica nel centenario della rivoluzione russa, rimarrà esposta fino alla consunzione naturale del legno. Il Municipio ha sostenuto la sua realizzazione in considerazione dell’interesse dei contenuti proposti.

L’opera si presenta come una struttura semplice in legno di castagno che racchiude una betulla svettante della specie papyrifera. “Gabbia” è una costruzione artistica che vuole ricordare come la libertà non sia un diritto per sempre acquisito. Il sottotitolo, “ai testimoni dei gulag dell’ex Unione Sovietica 1917-1991”, specifica il significato dell’opera. Con un semplice, quasi elementare oggetto estetico, si sono volute ricordare le molte vittime innocenti e l’assurda privazione della libertà cui milioni di persone sono state costrette sotto il regime comunista, in particolare durante il periodo stalinista. Le prigioni politiche tristemente note come gulag, nacquero subito dopo la Rivoluzione d’ottobre del 1917, cent’anni fa. L’opera è quindi un memoriale che ricorda i grandi testimoni dell’”arcipelago gulag”: Varlam Salamov, Alexandr Solzenicyn, Evgenija Ginzburg, Evfrosinija Kersnovskaja e molti altri scrittori, che hanno testimoniato nelle loro opere la memoria di quei fatti, delle tante vite vissute nell’inferno del male insensato.

«In quest’opera elementare – dice Mauro Valsangiacomo - è però espressa, pur timidamente, una speranza: tra qualche tempo la gabbia marcita sarà eliminata e la betulla potrà slanciarsi nel cielo, crescere ed essere percepita da chi visita il parco in tutta la sua libera bellezza».

L’opera - eretta dai giardinieri della Città che hanno interpretato in loco il concetto proposto dall’artista - è lunga 8 m, larga 1 m e alta circa 2 m. È visitabile liberamente tutti i giorni.

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COMMENTI
 

Momos 6 anni fa su tio
Beh, opera molto bella non c'è che dire, fa piacere sapere che il municipio sostenga queste iniziative e presumo nemmeno gratuitamente, ma l'opera merita. Sono 4 palette di carico che si trovano su ogni camion o furgone transiti in Svizzera, che sentimento e quanta dedizione... non credo riuscirei ad andare a vederla dal vivo perchè mi da la pelle d'oca gia vederla in foto, ho paura di emozionarmi troppo a visitarla sul luogo di persona. Suggerisco di inserirla in un elenco di cose da non perdere per chi visita il Ticino, potrebbe attirare flotte di turisti... prima che marcisca. Era ora, sono queste le iniziative che fanno bene.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Momos
:-)))))

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Momos
Anche io sono un artista! :-D Ho finito qualche mese fa la staccionata attorno casa. Un'opera dedicata al mio carissimo cane che altrimenti scappa in giro. Insomma un significato profondo quasi quanto quello di una poesia. Hahahahaha ma chi vogliono prendere in giro. Buon Week-end :-D
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