Cerca e trova immobili

LUGANOAl Premio Möbius Multimedia Lugano approda la concretezza del digitale

04.10.17 - 15:35
Al Premio Möbius Multimedia Lugano approda la concretezza del digitale

Alla ventunesima edizione del Premio Möbius 2017, in programma il 6 e il 7 ottobre al LAC di Lugano (Sala 1), si parlerà di smart city e felicità urbana.
Lo psicotecnologo Derrick De Kerkhove ne illustrerà l’attualità. Partendo dal termine “datacrazia” che ha coniato per indicare la società del futuro fondata sul controllo e l'analisi dei dati, spiega che «con la datacrazia il nuovo Stato sarà la maturazione della società globale, che farà del mondo una grande città
smart in cui il ruolo dei politici sarà marginale. In questo senso le smart city sono un primo passo verso la datacrazia».

A indicare con autorevolezza la strada del dibattito sulla città desiderabile, con de Kerckhove nel confronto di apertura del venerdì (18.00) ci sarà l’architetto Mario Botta.
Il dibattito sarà preceduto da un momento esperienziale: come vive la città intelligente un umanista informatico, grande esperto di cultura digitale? Questo sarà l’intervento di Gino Roncaglia, alle 17.30 di venerdì 6 ottobre.
Il tema poi si focalizzerà su Lugano, in chiusura di serata, con il contributo del geografo Claudio Ferrata, sui futuri punti di forza e di debolezza della nostra città.

Dopo i concorsi e i premi di sabato mattina (9.30 - 12.15), che riguarderanno il digitale nella salute, l’editoria in transizione e la comunicazione virale, si potrà assistere ad una carrellata dei fratelli Carraro, imprenditori digitali ormai da più di trent’anni, sulla incombente ”editoria mutante”.
Il tema del Möbius 2017 sarà ripreso, nel pomeriggio, in occasione del tradizionale simposio (14.30 - 17.00): da progetti innovativi per città sempre più smart, al significato odierno dell’economia della felicità, dall’analisi degli indicatori di felicità provenienti dai media sociali, all’uso degli smart data per rendere l’esperienza urbana più vivibile. Interverranno: Emanuele Carpanzano, Luigi Curini, Luca De Biase, Derrick de Kerckhove, Antonietta Mira, Paolo Paolini, Alessio Petralli e Carlo Secchi.

«Anche quest’anno abbiamo con noi grandi ospiti per un tema che ci tocca tutti da vicino» ha dichiarato il direttore della Fondazione Möbius, Alessio Petralli. «Smart è intelligente, efficace, funzionale ma anche piccolo, adatto, a misura d’uomo, come vorremmo che fosse l’ambiente del nostro quotidiano, del nostro lavoro, della nostra socializzazione». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE