I sismografi hanno rilevato di movimenti della montagna nelle sue viscere, ma a breve termine non vi sono pericoli
PREONZO - Benché in superficie sembri che nulla si muova, nel sottosuolo la montagna ferve. È questo il riassunto di quanto i sismografi stanno registrando al Valegion, sopra Preonzo, da cui nel 2012 si staccò una frana che portò a valle circa 350mila m3 di materiale.
Come riporta “laRegione”, nonostante i radar che osservano a distanza la zona non abbiano rilevato cambiamenti in profondità, la montagna è dunque ancora instabile, anche se si parla di movimenti di un paio di centimetri all anno. Gli esperti escludono comunque pericoli per la popolazione o situazioni come quella verificataesi in Val Bondasca qualche settimana fa.