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LUGANOLa Galleria torna alla luce

22.09.17 - 06:26
Inaugurato lo storico passaggio pedonale della città
Marcelo Villana Ortiz
La Galleria torna alla luce
Inaugurato lo storico passaggio pedonale della città

LUGANO - È stata inaugurata ieri la Galleria di Lugano, storico passaggio pedonale della città, situato tra via Canova, via Vegezzi e via della Posta, riportato agli antichi splendori.

La luce naturale riempie l’ambiente attraverso le mattonelle in vetrocemento e un nuovo concetto di illuminazione artificiale combina le esigenze delle diverse funzioni e dei diversi momenti che si articolano attorno a questo fulcro urbano. Luce naturale e artificiale che continuamente dialogano con
l’installazione artistica realizzata da Mariapia Borgnini.

«Il recupero di spazi del centro cittadino è soprattutto un’operazione di vivificazione e non mera opera di ristrutturazione. Come a dire: reinterpretare l’ambiente fisico come “contenitore” di vita, di quotidianità armonica, di passaggi e di incontri» ha dichiarato l’Architetto Piero Conconi.

All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Lugano Marco Borradori e varie autorità cittadine. «L’abile restauro di questa struttura rappresenta bene anche la volontà della Città - unita a quella di molti privati sensibili all’estetica e all’urbanistica - di conservare e valorizzare le bellezze architettoniche presenti nel nostro Comune», ha dichiarato Marco Borradori. «Il mio auspicio è che questo luogo possa continuare a rappresentare per molto tempo ancora, con i suoi ristoranti, negozi e attività commerciali, un punto di riferimento per la vita sociale e aggregativa di Lugano».

L'opera di ristrutturazione è stata promossa da San Salvatore Investissements Immobiliers SA, Imafid SA, dai Signori Roveda e dalla Cassa Pensioni di Lugano e coordinata dallo Studio Ruprecht ingegneria di Lugano e dall’architetto Piero Conconi.

L’evento è stata anche l’occasione per presentare il volume “Riflessi – risanamento della Galleria pedonale di Lugano 1931-2017” che ripercorre la storia dello storico angolo cittadino, grazie a un ricco apparto iconografico e a contributi di Riccardo Bergossi, Laura Ceriolo, Marco Franciolli, Stefano Bernasconi e Claudia Orellana.

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