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SAVOSACivica e SISA, il Comitato studenti del LiLu2 chiarisce

21.09.17 - 12:27
Ti Press
Civica e SISA, il Comitato studenti del LiLu2 chiarisce

SAVOSA - Il 19 settembre 2017 al Liceo Cantonale Lugano 2 si è tenuta la prima assemblea studenti dell’anno. In vista di tale assemblea, il Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti (di seguito SISA) ha formalmente richiesto di inserire un proprio intervento riguardante l’appello alla nuova legge della scuola, in particolare per quanto riguarda l’insegnamento della civica. La richiesta è tuttavia pervenuta al Comitato in seguito alla consegna ufficiale dell’ordine del giorno alla direzione e agli allievi del liceo, nonostante un membro del SISA facesse parte del comitato studenti.

A questo punto, seguendo la norma, il Comitato avrebbe dovuto semplicemente rifiutare la richiesta del SISA in quanto ritardataria, lasciando spazio per la trattanda negli eventuali. Il problema, nonché motivo di dibattito, è che nel punto “eventuali” non possono essere effettuate votazioni, dunque il SISA non avrebbe potuto avvalersi del sostegno dell’assemblea studenti del LiLu2. Invece di retrocedere la richiesta agli eventuali, il Comitato ha discusso vivacemente di tale richiesta, decidendo infine, per 5 voti contro 1 e un’astensione di accettare l’inserimento dell’intervento del Sindacato nell’ordine del giorno se e solo se avessero portato una controparte, per avere un dibattito politico a beneficio degli studenti. Siccome il termine dato per trovare una controparte non è stato rispettato, il comitato studenti ha ritenuto corretto non inserire la trattanda all’interno dell’ordine del giorno, lasciando però la possibilità di discuterne negli eventuali.

Durante l’assemblea, il moderatore, nonché membro del SISA e da poco ex-membro del Comitato, ha rispettato la decisione del Comitato di non inserire l’intervento del SISA nell’ordine del giorno. Una volta arrivati al punto eventuali, dopo alcuni interventi di altri allievi, egli, assieme a un suo collega, ha effettuato l’intervento del SISA riguardante la sottoscrizione dell’appello alla nuova legge della scuola. Dopo una presentazione, nella quale si sottolinea che avendo messo nei registri di tutti le classi un foglio che descriveva la problematica, gli studenti fossero abbastanza informati da poter prendere una decisione adeguata, cosa che il Comitato non ritiene veritiera, il moderatore ha portato dunque l’assemblea al voto. Facendo ciò ha consapevolmente violato la decisione presa in accordo col del Comitato.

Era stata effettuata un’altra votazione durante il punto eventuali che precedeva l’intervento del SISA. Già questa votazione era stata chiamata dal moderatore il quale aveva ricevuto l’avviso dal comitato riguardante l’invalidità della tale. Nonostante questo ha deciso portare l’assemblea nuovamente a votare anche se era pienamente consapevole dell’inconformità di questa decisione con il regolamento interno dell’istituto. L’esito della votazione era inizialmente contraria alla sottoscrizione dell’appello. Il moderatore, ritenendo che l’assemblea non avesse ben capito per cosa si votasse, ha annunciato una seconda votazione. Il Comitato ritiene che questo tipo di azioni siano assolutamente antidemocratiche.

Il Comitato, successivamente, ha ricevuto molte lamentele dagli studenti che criticavano la scarsa chiarezza del voto che erano stati chiamati ad esprimere.

Il Comitato vede entrambi i casi nella stessa maniera, ovvero completamente e totalmente invalidi. Questa decisione deriva dalla collocazione nel punto eventuali.

Dopo aver esposto le nostre ragioni, con la presente, dichiariamo tutte le votazioni avvenute nel punto eventuali nulle e quindi inutilizzabili per qualunque scopo.

 

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