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LUGANO-BELLINZONA«Tra affitti e rette, noi abbiamo scelto così»

19.09.17 - 06:28
Gli studenti (sempre più “mobili”) tornano sui banchi dell'uni. Le storie parallele di Georgios e Vanessa
Georgios e Vanessa
«Tra affitti e rette, noi abbiamo scelto così»
Gli studenti (sempre più “mobili”) tornano sui banchi dell'uni. Le storie parallele di Georgios e Vanessa

LUGANO-BELLINZONA. Georgios e Vanessa non si conoscono. Matricola lei, dottorando lui; una di Bellinzona, l'altro di Atene. Probabilmente non si conosceranno mai. Ma hanno in comune il fatto di essere studenti “esuli”. Vanessa ha appena iniziato un bachelor a Friborgo, Georgios si è trasferito a Lugano per studiare all'Usi. Chi meglio di loro, per raccontare (da dentro e da fuori) il Ticino universitario che questa settimana torna a chinarsi sui libri di studio?

L'esodo - Le lezioni sono ripartite ieri. L'esodo dei giovani ticinesi verso le università fuori cantone (a cui abbiamo dedicato una serie di articoli nei giorni scorsi: vedi correlati) è un fenomeno di massa, ma c'è anche chi fa la strada inversa. Georgios Zacharopoulos ha scelto l'Usi perché «qui c'era un professore che studiava esattamente il mio tema di specializzazione, in informatica» racconta. Vanessa al contrario ha evitato Lugano, perché «non mi andava di fare avanti e indietro in treno da Bellinzona e vivere dai miei» afferma.

Differenze di costi - I pro e i contro delle rispettive città di studio? «Friborgo è a misura di studente. Ho trovato un monolocale in una residenza universitaria, 605 franchi al mese spese incluse, a dieci minuti dall'uni» spiega Vanessa. Georgios invece vive in un trilocale a Breganzona, con altri due studenti: «Pago 700 franchi, un monolocale sarebbe costato 400 in più».

Bilanci diversi - Al conto si aggiungono le rette semestrali: 2000 franchi a Lugano, 655 a Friborgo. Georgios però beneficia di una borsa di studio dell'Usi: «Grazie ad essa la vita è sostenibile, non mi lamento. Certo – ammette – non vado sempre al ristorante». Ma anche Vanessa conta di non spendere «più di 80 franchi a settimana» per la spesa alimentare e tempo libero. A conti fatti, entrambi si dicono «soddisfatti» delle rispettive scelte. «Lugano è una delle città più belle e vivibili che abbia visitato» si sbilancia Georgios. A Friborgo, sorvolando sul clima, «esiste una folta comunità di studenti ticinesi». Vanessa è sicura che non sentirà la mancanza di casa.    

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