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BREGAGLIA (GR)Un centinaio di pareti rocciose sorvegliate

27.08.17 - 10:31
Gli avvenimenti drammatici di Bondo sono stati abbondantemente commentati dalla stampa domenicale. Ciò che è successo nei Grigioni potrebbe anche ripetersi altrove
Keystone
Un centinaio di pareti rocciose sorvegliate
Gli avvenimenti drammatici di Bondo sono stati abbondantemente commentati dalla stampa domenicale. Ciò che è successo nei Grigioni potrebbe anche ripetersi altrove

BREGAGLIA - Non ci sono più speranze di ritrovare in vita le 8 persone scomparse da mercoledì scorso a Bondo. Sabato pomeriggio la Polizia ha infatti comunicato che le ricerche sono state definitivamente sospese. La stampa domenicale ritorna però sul dramma, sottolineando come la parete rocciosa della Val Bregaglia non si l’unica ad essere a rischio smottamenti in Svizzera.

La “SonntagZeitung” evidenzia come solo nella regione alpina circa 100 luoghi siano sorvegliati 24 su 24 da alcuni sensori. Esistono inoltre diverse decine di sistemi che prevengono gli smottamenti e le frane come quella che si è abbattuta su Bondo.

La Confederazione stima che circa il 6% del suolo svizzero sia instabile, riferisce da parte sua “Le Matin Dimanche”. La “NZZ am Sonntag” rimarca invece come a Bondo quasi tutta la zona residenziale si trovi al di fuori della zona di pericolo. Per Christian Wilhelm, responsabile cantonale grigionese per i rischi naturali, questa situazione è frutto della costruzione di nuove protezioni. «Questo era valida fino a mercoledì scorso, ora bisognerà riesaminare il tutto», ha però aggiunto.

Berna riconosce che ci sono delle lacune - Stando a “Zentralschweiz am Sonntag” e “Ostschweiz am Sonntag”, il Consiglio federale avrebbe invece ammesso delle lacune nella gestione dei rischi legati ad avvenimenti naturali. Se i pericoli d’inondazioni, d’incendi e di valanghe sono ben documentati, i dati relativi a smottamenti e frane sarebbero infatti più scarsi.

Christoph Graf, dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), lancia per contro un appello sul “SonntagsBlick” per un maggior impegno in materia di politica climatica. Egli sostiene che lo smottamento di Bregaglia, avvenuto qualche settimana fa, è stato provocato dal cambiamento climatico.

 

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COMMENTI
 

dm1949 6 anni fa su tio
Sono un escursionista e frequento spesso le Alpi italiane e svizzere. Penso che “SonntagZeitung” farebbe una cosa importante per la sicurezza di tanti escursionisti se pubblicasse la lista dei 100 luoghi a rischio nella regione alpina che sono costantemente monitorati. Senza chiarezza si rischia che la montagna possa venire abbandonata dagli escursionisti perché ritenuta pericolosa dovunque. Grazie, Dario Monti
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