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LUGANOXenia Peran: il Tribunale federale le nega un nuovo giudizio

22.08.17 - 16:37
L’avvocata luganese ha fatto ricorso ai giudici di Losanna per ripetere il processo nel quale, due volte, si era data malata
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Nel processo di primo grado, la Corte s'era vista costretta anche a una "gita fuori porta".
Nel processo di primo grado, la Corte s'era vista costretta anche a una "gita fuori porta".
Xenia Peran: il Tribunale federale le nega un nuovo giudizio
L’avvocata luganese ha fatto ricorso ai giudici di Losanna per ripetere il processo nel quale, due volte, si era data malata

LUGANO - L'avvocata luganese Xenia Peran, ritenuta colpevole nell’ottobre 2016 di ripetuta appropriazione indebita qualificata, di ripetuta sottrazione di cose requisite o sequestrate, di ripetuta coazione in parte tentata, di ripetute soppressioni di documento e di ripetuta diffamazione, non potrà avere un nuovo processo di primo grado. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale federale di Losanna.

La donna, ex esponente del Ps cittadino, è stata condannata a 24 mesi sospesi per aver sottratto capitali ad alcuni suoi clienti, tra i quali anche l’ex presidente del Napoli Calcio Corrado Ferlaino. In ben due occasioni, la legale non si era presentata a giudizio, inoltrando invece dei certificati medici. E, in altrettante occasioni, il giudice Marco Villa aveva organizzato una visita al domicilio della Peran per constatarne lo stato di salute, senza mai trovarla, e aveva così giudicato l’assenza ingiustificata.

Ma le motivazioni del ricorso non si limitavano al processo tenutosi in contumacia, bensì anche alle numerose lamentele avanzate da Xenia Peran. Tra le altre ricordiamo che, sentendosi vittima di un complotto, aveva richiesto di ricusare la corte, il procuratore pubblico così come la sua avvocata.

Già la Corte dei reclami penali aveva respinto la richiesta di un nuovo giudizio perché il reclamo, oltre che infondato, conteneva «termini oltraggiosi e denigratori». Ora il Tribunale federale ha respinto il ricorso, sostenendo la decisione della Carp. Resta però ancora il processo d’appello, verosimilmente la vicenda è ben lungi dal considerarsi chiusa.

Vi è anche da notare che, nonostante più volte se ne sia parlato in aula, da quanto ci è noto nessun accertamento è stato avviato nei confronti dei due differenti medici estensori dei certificati medici. 

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COMMENTI
 

Nicklugano 6 anni fa su tio
Povera Xenia, non ti capisce nessuno. Il nostro paese non ti merita... perché non ti trasferisci altrove e la smetti di rompere qui (a spese del contribuente ) ?

bibis 6 anni fa su tio
Internatela! E' matta da legare

GIGETTO 6 anni fa su tio
Vergogna!!! Non vi è nessun limite alla sfrontatezza di questa avvocatessa $ocialista......veramente vergogna!!

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Che rara soddisfazione quella di vedere un socialista cozzare contro il muro della realtà. :)

interceptors 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Già, e ultimamente sembra che i rossi, qualche problema con la giustizia ce l'anno....vedi anche Mirra...

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
Già, il problema è che quasi mai ne pagano le conseguenze. Le conseguenze dei crimini commessi dalla Mirra sono state un premio in contanti, salamelecchi da parte dei suoi simili e il mantenimento del suo posto in GC come se nulla fosse successo.

Cleofe 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
forza Trump !

F.Netri 6 anni fa su tio
I comunisti sono ancora fermamente convinti che, rubare soldi ai benestanti, non sia reato.

Cleofe 6 anni fa su tio
"da quanto ci è noto nessun accertamento è stato avviato nei confronti dei due differenti medici estensori dei certificati medici" poi ci si chiede come mai i premi delle casse malattia aumentano. Facciamo certificati alla cassis. per forza.
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