BELLINZONA - Per proteggere i bambini, non basta rallentare, bisogna fermarsi completamente. È questo il messaggio centrale della campagna di prevenzione stradale “Ruote ferme, bimbi salvi!” che, dopo il successo degli scorsi anni, TCS, upi (Ufficio prevenzione infortuni) e Polizia, in collaborazione con i Comuni e le scuole, rilanciano puntualmente in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico.
E’ risaputo che il tragitto casa-scuola nasconde sempre delle insidie e dei pericoli per i giovani allievi. L’upi conferma che il 42% dei bambini tra i 5 e i 14 anni rimasti coinvolti in incidenti nella circolazione stradale, con ferite talvolta mortali, sono successi sul percorso casa-scuola.
I bambini non sono in grado di valutare correttamente la velocità e le distanze dei veicoli. A scuola imparano ad attraversare un passaggio pedonale soltanto quando un veicolo è totalmente fermo, quindi possono essere ingannati allorquando il veicolo è ancora leggermente in movimento, anche se il conducente li invita ad attraversare con un cenno della mano o azionando i fari. È quindi importante sensibilizzare gli utenti motorizzati su questa tematica, invitandoli non solo a rallentare, ma a fermarsi completamente in prossimità di un passaggio pedonale.
In atto dal 2015, la campagna “Ruote ferme, bimbi salvi!” ha ottenuto una forte attenzione mediatica. Secondo un sondaggio rappresentativo, è stata percepita e compresa da oltre il 90% degli automobilisti.