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CANTONE / SIRIA«Ci sono prove sufficienti per incriminare Assad»

13.08.17 - 11:10
Carla Del Ponte torna a parlare dopo aver dato le dimissioni dalla Commissione d'inchiesta sulla Siria. «Non ho mai visto un conflitto così violento. I bambini sono le prime vittime»
Keystone
«Ci sono prove sufficienti per incriminare Assad»
Carla Del Ponte torna a parlare dopo aver dato le dimissioni dalla Commissione d'inchiesta sulla Siria. «Non ho mai visto un conflitto così violento. I bambini sono le prime vittime»

BERNA - Carla Del Ponte, membro dimissionario della Commissione Indipendente d'inchiesta sulla Siria, è convinta che vi siano prove a sufficienza per condannare il presidente siriano Bachar al-Assad per crimini di guerra.

Lo ha affermato in interviste pubblicate oggi dai domenicali Matin Dimanche e SonntagsZeitung.

La ticinese - ex procuratrice della Confederazione, ex procuratrice generale del Tribunale penale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia nonché di quello che si è occupato del genocidio in Ruanda - precisa anche di aver inviato giovedì la propria lettera di dimissioni dalla Commissione d'inchiesta sulla Siria. Esse «saranno effettive dal 18 settembre, data della prossima sessione della Commissione».

Secondo l'ex magistrata, le prove raccolte finora a carico del presidente siriano sono sufficienti per condannarlo per crimini di guerra. Ma a causa del veto posto dalla Russia presso il Consiglio di sicurezza dell'ONU alla creazione di un tribunale internazionale ad hoc, per il momento non vi sarà né un atto di accusa né una corte che si occupi del reati della guerra siriana.

Questa situazione è - secondo la ticinese - «frustrante», «una tragedia». «Senza giustizia in Siria non ci sarà mai la pace e quindi non vi potrà essere nessun futuro», precisa l'ex procuratrice. «Non ho mai visto un conflitto così violento, nel quale vi siano così tanti bambini uccisi, torturati, decapitati. I bimbi sono le prime vittime di questo conflitto».

«Le mie dimissioni vogliono anche essere una provocazione. Devono servire a mettere sotto pressione il Consigli di sicurezza, che deve rendere giustizia alle vittime», aggiunge Del Ponte.

Se mai si arrivasse all'istituzione di un tribunale internazionale per la Siria, la 70enne ticinese si dice pronta ad assumerne la guida. In caso contrario si dedicherebbe volentieri alla scrittura di un libro sulle esperienze in seno alla Commissione d'inchiesta dell'ONU sulla Siria.

 

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Chissa se questi qua incrimineranno pure l'hotel di Arosa che si è visto obbligato ad esporre il cartello di obbligo della doccia visto che gli ospiti ebrei si rifiutavano di farla prima di entrare in piscina?...

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Visto alcuni commenti devo fare una puntualizzazione, avevo completamente dimenticato i trascorsi della sig.ra Del Ponte come Giudice istruttore e Procuratrice Pubblica del Sottoceneri.......a buon intenditor..

Fran 6 anni fa su tio
Grande donna. Infinita stima.

pontsort 6 anni fa su tio
D'accordo nel punire chi commette crimini. Però mi chiedo se sono così diligenti nel cercare le prove dei crimini dei 'ribelli', o persino degli USA. Chissa perché i criminali sono sempre solo chi sta antipatico agli USA e alla cricca di Bruxelles

ziopecora 6 anni fa su tio
come in qualsiasi altra guerra, ci sarebbero ampiamente le prove per accusare tutti i contendenti. In questo caso anche la cosiddetta coalizione che ha creato, armato e aiutato gli estremisti islamici a scatenare la guerra contro Assad. Sia questi estremisti che la coalizione stessa hanno ucciso migliaia di persone. Solo che quando ad ammazzare i bambini sono i bomabardieri USA si chiamano "danni collaterali". Del Ponte per il suo ego smisurato non ha mai esitato a prestarsi a questo gioco. Le interessa molto più giocare il ruolo di primadonna che qualsiasi giustizia.

cacos 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
concordo al 100%

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
classico commento da populista, subito pronto ad allargare a tutti, i guai di questo mondo, per l'ultimo commento ..non ho parole, a meno che non vi siano questioni personali!!!!

ziopecora 6 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
cosa c'entra il populismo ce lo spiegherai con calma e gesso. I vari tribunali internazionali hanno sempre e solo agito a senso unico. Voluti e spinti dagli Stati Uniti, che oltretutto non riconosce l'autorità del tribunale penale internazionale nei loro confronti. Se ti placa l'animo puoi considerare questa una vera giustizia. Questa signora mette sé stessa al centro di tutto. Sbatte la porta ma si dice pronta a tornare come procuratrice. Nemmeno fosse l'unica persona al mondo a cui rivolgersi. Si è costruita una notorietà e presumo anche un cospicuo guadagno, facendo la marionetta.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
hai letto il mio ultimo commento??

pillola rossa 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Concordo

gp46 6 anni fa su tio
Le prove saranno anche sufficienti, ma non ci sono abbastanza interessi per incriminarlo...
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