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CANTONE«Troppa rabbia verso i ciclisti da parte di chi è al volante»

25.07.17 - 16:44
Dopo il caso della multa di Locarno, Fabio Schnellmann, presidente di Ticinocycling, attacca: «Siamo bersagliati». Anche se è boom di chi passa col rosso o viaggia sui marciapiedi
«Troppa rabbia verso i ciclisti da parte di chi è al volante»
Dopo il caso della multa di Locarno, Fabio Schnellmann, presidente di Ticinocycling, attacca: «Siamo bersagliati». Anche se è boom di chi passa col rosso o viaggia sui marciapiedi

Parola ai lettori

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LOCARNO – Una multa di 70 franchi per non avere indicato con la mano di volere svoltare a sinistra. È accaduto nelle scorse settimane a un ciclista in transito su via Simen, a Locarno. «La polizia ha fatto bene», aveva dichiarato Renato Gazzola, portavoce del Touring Club Svizzero. Il caso, scoppiato sui social network, continua a fare discutere. E ora è Fabio Schnellmann, presidente di Ticinocycling, a vuotare il sacco. «C’è troppa rabbia verso i ciclisti da parte di chi è al volante. Ci sentiamo un po’ bersagliati».

Il trend – Il traffico automobilistico nell’ultimo decennio è letteralmente esploso sulle strade della Svizzera italiana. E anche i ciclisti sono aumentati numericamente. «Almeno del 20-30% – precisa Schnellmann –. La bicicletta è comoda, sana e permette di evitare le code. È sempre più gettonata. A questo va aggiunto il trend delle biciclette elettriche».

Un territorio limitante – Ma i problemi non mancano. Ancora il presidente di Ticinocycling: «Purtroppo al momento la conformazione del territorio ci limita. Si parla, ad esempio, di realizzare una pista ciclabile sul lungolago di Lugano. Ma dove e come la facciamo? Non è evidente. Allo stesso tempo, anche a causa del traffico in perenne ascesa, è cresciuta l’intolleranza da parte degli automobilisti. Tutti hanno fretta. E non si sopporta più niente. Spesso sento di ciclisti insultati».

Miglioramenti in vista – Il Ticino conta 350 chilometri di piste ciclabili. Eppure, sembrano non bastare. «Nei prossimi anni saranno investiti, da Cantone e Comuni, 31 milioni di franchi per la creazione di ulteriori 100 chilometri di piste. Entro il 2030 la situazione dovrebbe migliorare notevolmente, con la concretizzazione di piste come la Tesserete-Lugano o la Coldrerio-Croce Grande».

Comportamenti pericolosi – Schnellmann, tuttavia, non risparmia critiche nemmeno a chi sta in sella. Le statistiche della polizia cantonale parlano di una decina di multe all’anno comminate a ciclisti. «Il caso di Locarno è probabilmente unico e denota, a mio avviso, un eccesso di zelo. Bisogna, però, ammettere che sempre di più i ciclisti hanno atteggiamenti a rischio. In molti, ad esempio, proprio per evitare il traffico, circolano sui marciapiedi. E almeno nel 70% dei casi si sentono autorizzati a passare con il rosso, quando si trovano in coda a un semaforo, creando pericoli agli altri utenti della strada. Anche noi abbiamo le nostre responsabilità e dobbiamo rendercene conto».

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COMMENTI
 

comp61 6 anni fa su tio
che poi è stagione di züchin, arrivano coi carretti con dentro i bimbi.... Poverini mi fanno quasi pena...Non sanno che ticino terra di ciclismo è solo uno slogan!!! Si ritrovano sulle cantonali con i bimbi.... Per lo meno si accorgono che livello di arretratezza abbiamo raggiunto in ticino. Una cosa di cui parlare al rientro.

87 6 anni fa su tio
Se un automobilista sgarra, gli arriva la multa comodamente a casa; se un ciclista sgarra, a meno che non venga fermato sul posto, non succede nulla. La polizia trova più comodo fare appostamenti stazionari, dove i meritevoli di multa comunichi in modo autonomo il proprio indirizzo agli agenti, mediante la codifica della targa automobilista. Agenti in borghese ovunque, per le strade e a tutti i semafori, per sanzionare e rimettere in riga anche i ciclisti indisciplinati. Il ciclista che vede una divisa, si comporta da bravo cittadino, per poi ritornare ai suoi costumi abituali. Dopotutto multare in maniera salata chi sbaglia, fa parte del sistema per la sicurezza stradale. O forse gli sforzi della polizia in questo modo creano abbastanza cassa?

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a 87
Vero, ci vorrebbero agenti in borghese in ogni angolo, che controllano le telefonate dei cittadini, che si infiltrano tra i gruppi di persone per spiare che dicono.............la STASI potrebbe fare scuola quando era operativa nella ex DDR!!!

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
È già da un po' che propongo di inserire il compasso nella bandiera ticinese, almeno cosi la si smette di essere ipocriti

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Dovrebbero mettere una stella rossa su sfondo bianco, così possono fucilarti se non fai come dicono...XD

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Però prima si deve passare da un gulag siberiano.

curzio 6 anni fa su tio
Quanto vorrei che la polizia appioppasse una bella multa a quei ciclisti che pedalano appaiati uno accanto all'altro. Allo stesso modo vorrei che multassero i ciclisti che pedalano in fila uno dietro l'altro senza lasciare tra di loro lo spazio sufficiente per un sorpasso sicuro. E come vorrei una bella multa ai ciclisti che pedalano in strada nonostante parallelamente vi è una ciclopista tutta per loro (es. Valle Maggia).

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Quanto vorrei che la polizia appioppasse una bella multa a quegli automobilisti che con il limite a 50 viaggiano a 45............con il limite a 60 viaggiano a 50........con il limite a 80.....continuano a viaggiare a 50.....come succede al vallone tra Agno e Magliaso. Quanto vorrei che ci fosse una regola che impedisse a certi 80enni rincog......che circolano con immense Mercedes, BMW, Jaguar e affini........quando gli basterebbe una Smart!!!!!

ErPupone1971 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Cari curzio e centauro, come vorrei che tutti i vostri "vorrei" fossero realtà...

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a ErPupone1971
vero.....ma la strada è troppo lunga.......

leopoldo 6 anni fa su tio
si avete anche ciclopiste in campagna e se non ciclopiste belle stradine per correre in bici.ma puntualmente vi troviamo sulle strade in gruppi e tante volte neanche disciplinati.

vulpus 6 anni fa su tio
la legge parla chiaro: se ci sono le ciclopiste , si obbligato ad usarle. Purtroppo in Ticino ci siamo inventate le ciclopiste pedonabili, larghe 1.50, con il risultato che è pericoloso per i ciclisti e per i pedoni, sopratutto i bambini.Il solito minestrone ticinese. Ma il grosso problema, sono le biciclette elettriche, che addirittura certi comuni fanno il " bikesharing".Questi sono mezzi pericolosi, in quanto chi le usa, non è concentrato a pedalare, ma si guarda in giro, cuffie nelle orecchie e sispostano a sinistra e a destra con troppa disinvoltura.È oramai assodato che per guidare questi mezzi è necessaria esperienza e prudenza, anche con quelle che viaggiano a 40 all'ora.

shooter01 6 anni fa su tio
forse un può di buon senso e di educazione metterebbero la parola FINE a queste polemiche. Viaggiare sui marciapiedi è vietato, e farlo è mancanza di educazione e di buon senso. Passare con il rosso è mancanza di buon senso. Ricordo bene che l'altro giorno in via Balestra, è scattato il verde per i pedoni e per fortuna io ho controllato come faccio sempre PERCHE' NON MI FIDO DEI CICLISTI. Infatti puntualmente un barbetta è passato con l'aria disinvolta. Mostrare un po' più di collaborazione sulle strade viaggiando in fila e mantenendosi entro le corsie ciclabili ( e in Svizzera ce ne sono molte ) è dimostrazione di educazione e buona volontà.

RV50 6 anni fa su tio
Io ho letto questi commenti ma nessuno ha accennato che i ciclisti usano la strada senza spendere un becco di un centesimo ma le pretese sono molte ? chi le pagano le ciclopiste ? almeno una volta cera una spesa per la targhetta ora niente .... mi chiedo anche se tutti i ciclisti abbiano una assicurazione responsabilità in caso di incidente . Sono anch'io uno che usa saltuariamente la bicicletta e non solo la macchina . Ci lamentiamo ;giustamente, che la tassa di circolazione aumenta sempre ma nelle spese di manutenzione ci sono pure anche per i ciclisti .

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a RV50
Guarda che anche i "ciclisti" pagano le tasse per i servizi pubblici al cittadino, sono gli automobilisti che vengono spremuti per pagare la stessa tassa per le strade più volte sotto varie forme, nonostante solo il 30% va effettivamente a quest'ultime! Poi visto che il rimanente 70% non basta mai perché lo sperperano chissà dove, allora inventano l'aumento dei carburanti, circolazione ecc... La targhetta sulle bici nel nostro paese era la barzelletta nel mondo, effettivamente serviva solo a chi non aveva una rc privata, ma oggi l'hanno praticamente tutti, altrimenti è rovinato... ;-)

linpa 6 anni fa su tio
Io sono sia automobilista che ciclista. Ritengo che con un po' di buon senso e rispetto reciproco si potrebbero evitare le situazioni che creano disagio (agli automobilisti da parte dei ciclisti) e pericolo (ai ciclisti da parte degli automobilisti). Innanzitutto, indipendentemente dal mezzo con cui si sta circolando, ci si dovrebbe ricordare che non si è gli unici utenti della strada e che TUTTI gli utenti hanno pari diritti e doveri. I ciclisti dovrebbero evitare di girare appaiati o "a plotone" su una strada trafficata e gli automobilisti dovrebbero evitare di "fare la polvere" al ciclista di turno per arrivare a casa o al lavoro 15 secondi prima (a proposito: se in prossimità di un restrigimento della carreggiata - ad esempio un passaggio pedonale con isola - il ciclista si tiene un po' in mezzo, è proprio perché la carreggiata è troppo stretta per tutti e due, ed ha paura di essere sbattuto contro il marciapiede). Per concludere - nella speranza che leggano - ringrazio i due automobilisti che domenica mattina, incuranti del fatto che io fossi sulla MIA corsia, hanno sorpassato 3 auto sulla loro, costringendomi a sfiorare il marciapiede (rischiando la caduta) e facendomi comunque il pelo. Per guadagnare quanto? 2 minuti?

Hardy 6 anni fa su tio
Premesso che devono inventarsene di ogni per fare cassetta con le multe, tuttavia trovo che questa sanzione sia corretta, esattamente come sanzionerebbero un conducente d'auto che non dà la freccia. Ogni tanto il pugno di ferro coi ciclisti ci vuole: come purtroppo succede anche tra gli autisti, pure sulle due ruote spesso girano degli autentici asini che a differenza dei conducenti d'auto rimangono impuniti a seguito dei loro atteggiamenti.

Lucauno 6 anni fa su tio
Il tratto di strada Agno - Magliaso detto comunemente Vallone, è percorso da numerosi ciclisti della domenica. A valle di quel tratto è stata fatta una corsia ciclopedonale dedicata al compianto Bill Arigoni, ma in pochi la usano perché o è mal segnalata oppure viene snobbata. Il trafficato tratto del Madonnone offra poche possibilità di sorpasso dei ciclisti che non stanno troppo a destra per evitare i tombini. Si potrebbe ovviare alla situazione obbligando i ciclisti ad utilizzare la comoda pista ciclopedonale situata a valle e vietandone la circolazione sulla cantonale. Chiaramente la segnaletica in proposito va migliorata.

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a Lucauno
chi ha le bici da corsa non pedala sulla ghiaia

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
difatti dal commento si capisce che non ci è mai passato.....

Voodoochile 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
ci sono passato con la bici da corsa senza problemi, il rischio foratura mi sembra molto basso. Più che altro, solo l'anno passato ho scoperto l'esistenza di quella ciclopedonale...

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
io non ho una bdc

ramis 6 anni fa su tio
Ponte-diga di Melide, come la mettiamo. Esiste la ciclopista o no, e allora perché sulla carreggiata? POLIZIA dove sei?

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a ramis
babbazzo, sul ponte diga (cantonale) ci sono le strisce gialle: le bici ci possono circolare. Apri gli occhi e stai attento o se non sai le regole vai a fartele spiegare. A meno che tu non intenda in autostrada o in ferrovia: allora avresti ragione, ma rimarresti babbazzo lo stesso. Quella sotto è una strada pedonale, di certo non una ciclopista.

linpa 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
Comp61: io ci sono passato l'altro giorno. Forse mi sono perso le striscie gialle sulla strada cantonale, ma dopo la rotonda di Bissone stavo per "tirare dritto" sulla cantonale, quando mi sono reso conto che sul marciapiede sono "stampate" in giallo le bici. La strada pedonale scende più in basso a costeggiare il lago, quella che resta a fianco della strada è ciclabile.

linpa 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
Dimenticavo... ci sono passato in bici. Quando me ne sono accorto (e non arrivava nessuno) mi sono spostato sul marciapiede/pista ciclabile. Credo che le strisce gialle sulla carreggiata delimitino unicamente la corsia dei bus.

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a linpa
infatti son 2 cose diverse, strada pedonale e ciclabile. ma la cilclabile rimane sulla cantonale

Equalizer 6 anni fa su tio
Quando penso ai ciclisti........ mi piacerebbe che piovesse tutto l'anno.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
quando penso a certi automobilisti mi piacerebbe ci fosse coda da Chiasso ad Airolo tutto l' anno

linpa 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
complimenti

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
Spiass, la mia era più Neruda style.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
ul mè semplicement un desideri.....anzi aggiungo che quel giorno che dovessero dare delle multe serie a tutti quelli che al voltante usano il telefonino (e sono tanti che mettono in pericolo la vita altrui.....perché per molti è impossibile rimanere 5 minuti senza controllare se si è ricevuta una mail, un sms, un messaggio whatsup...oppure controllare se l' amica ha messo delle foto dell' aperò che sta facendo in vacanza a Cesenatico....) allora avremmo l' effetto contrario....le strade tornerebbero deserte.... sa sentum...

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
La sctoria del telefonin la ma toca mia, però si l'è vera. Comunque a devi di che quando ai vedi in mezz a la sctrada chi sembra 'na nüvola da mosorit, ma vegneres vöia da tira fö la cala de la nev.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
anca a mi la storia da sta in mez a la strada la ma toca mia perché vo fò da par mi.....ma ta disi che ul prim "guz" che con la machina al ma fa na par tera e riesi a levà su.....che che resta da la bici al sa la trova in dal da dre......-:)

faby76 6 anni fa su tio
Quanta rabbia verso coloro che viaggiano a zero emissioni, non creano colonne, si mantengono bene in salute per loro stessi e per gli automobilisti. Io sarei anche d' accordo di multare questi ciclisti prepotenti con le loro potenti biciclette ma come la mettiamo con tutti gli automobilisti che non rispettano le ciclabili parcheggiando e sostando sulle stesse, oppure non mantengono le distanze quando sorpassano un ciclista, parlano al telefono, non accendono le luci, non rispettano i limiti, passano col rosso, ecc......insomma per farla breve per ogni ciclista che trasgredisce ci sono almeno 100 automobilisti che fanno altrettanto e allora non facciamo gli ipocriti.

ramis 6 anni fa su tio
La soluzione ci sarebbe.Puntine o chiodi a tre punte e poi vedi quanti ciclisti frontalieri della domenica che rompono le scatole, come se le strade fossero di loro proprietà, si metterebbero in riga, rispettando il codice dell'educazione,ma d'altronde dai BADIN cosa ci dobbiamo aspettare?

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a ramis
Hai letto le targhe delle biciclette per sapere che sono badin? per te la soluzione è cospargere le strade di chiodini? mi sa che ti sta arrivando uno tsunami di vaff......

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a ramis
e tu dove vai alla domenica mattina??? a Ponte a far spesa??? Stai a casa.

Voodoochile 6 anni fa su tio
Risposta a ramis
puntine a tre chiodi, soluzione da vero cuor di leone. per i cani che abbaiano le polpette avvelenate? sei un povero provincialotto frustrato, un ometto piccolo piccolo.

stef1313 6 anni fa su tio
Risposta a ramis
te ne finisse uno di quei chiodi dove dico io...

ramis 6 anni fa su tio
Risposta a stef1313
Domenica prendi la pompa....

ramis 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Dalla tua risposta ci vuol poco a capire che sei un frontalieri della domenica, anche senza targa sulla bici...

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a ramis
Io alla domenica in giro ci vado esclusivamente in auto o moto......ho sempre rispettato i ciclisti e non ho mai riscontrato problemi della circolazione, a parte qualche raro irresponsabile che viaggia appaiato, e allora parte una bella strombazzata!!!!! una cosa è sicura.....come hai potuto vedere ti sta arrivando un'ondata di vaff..........ihihihih

rav4fun 6 anni fa su tio
Il problema é il rispetto delle regole. Se non rispettiamo le regole.... é l'anarchia totale. Ovvio che poi vi sono i maleducati (ciclisti, automobilisti, pedoni, ecc.) che fanno quello che vogliono, infischiandosene beatamente di tutto e di tutti. Se poi fai notare qualcosa, il dito medio é la prima cosa che si vede (da automobilisti, ciclisti, pedoni, ecc) e poi seguono gli insulti (ben sapendo di essere nel torto). Il ciclista svolta senza indicare? giù una bella multa. L'automobilista posteggia sul marciapiede? giù una bella multa. Il pedone non attraversa sulle strisce pedonali? giù una bella multa. La polizia non mette la freccia per cambio direzione?.... qui chi gli dà la multa????????? Singapore é una bellissima città. Loro hanno voluto copiare lo stile della Svizzera (pure il passaporto). Sono severi a far rispettare la legge..... ma tutto é in regola, non vi sono schifezze in giro... Sono diventati meglio di noi!!! (forse come turista si ha una visione diversa da chi ci vive.... ma la differenza si vede).

Meck1970 6 anni fa su tio
Che esagerazione. ... come tutto il resto ultimamente in Ticino ..... Non si sa più dove dobbiamo attaccarci. Forza una qualche nuova tassa anche sui ciclisti??? Non penso che noi automobilisti siamo tutti perfetti quando siamo sulle strade. Da quello che vedo... le piste ciclabili sono state fatte in mezzo al traffico dove viaggiano le auto.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
sante parole! arrivo ora da un giro con inizio a Pregassona, Centro, Paradiso, forca di San Martino, Melide, Morcote, Carona, Paradiso e di nuovo a Pregassona..... colonna ferma dal centro fino a Melide.!!! senza 1 metro di ciclopista (a meno che si voglia fare passare i ciclisti sulla "simil" ciclopista sul marciapiede sul lungolago, con rischio di schiantarsi con qualche pedone tutte le volte....). Se da Pregassona non si vuole fare o si può fare salita si può solo immettersi nel traffico. Automobilisti che non ti fanno passare, altri al telefono o stanno "chattando", ti passano anche se 5 metri dopo hanno colonna ferma!! Non dico che i ciclisti siano santi, anzi alcuni sono veramente maleducati circolando affiancati malgrado creino ingombri, ma credetemi, da ciclista (bici da corsa, rampichino, bici elettrica), motociclista ed automobilista posso tranquillamente affermare che gli automobilisti sono sicuramente i + maleducati (quanto nervosismo!!! e quante volte li vedi litigare). Senza considerare che in caso di incidente quelli che hanno la peggio sono sicuramente i cliclisti. Autorità sveglia!!!!! Solo a Lugano non ci sono piste ciclabili!!! Domenica sono andato a Lucerna a vedere il Lugano e sulla cantonale che affianca l' autostrada che da Horw porta a Lucerna a fianco del lago è stata creata una meravigliosa ciclopista! Solo in Ticino siamo ancora ai tempi di Napoleone....altro che ecologia.

Meck1970 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
In quasi tutto il Ticino le piste ciclabili sono in mezzo al traffico o sui marciapiedi dove ci sono anche i pedoni. Poi viene detto che si fanno le piste ciclabili ..... vedi anche quella del monte Ceneri direzione Rivera (pericolo unico).

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
sulla paradiso-melide come vedi possibile una ciclopista? a meno di segare una fetta di s.salvatore...

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
Sante parole!! ;-)

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
vai a vedere la Horw-Lucerna (esattamente stessa situazione che il lungolago di lugano)......d' altronde cosa hanno fatto in 50 anni per il traffico "lento" in ticino? o si pensa che abitando nella periferia di Lugano tutti possano evitare la città e salire verso la Valcolla, Carona, Tesserete, Comano? Inoltre con l' avvento (io la chiamo "moda") delle bici elettriche il problema delle ciclopiste e di "sopportazione" tra automobilisti e ciclisti aumenterà.... Ma non preoccupiamoci, le prossime elezioni comunali stanno arrivando quindi tutti torneranno a promettere mari e monti....

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
È in progetto! Sarà una passerella all'esterno della strada vista lago! Speriamo alla sua costruzione il più presto possibile!;-))

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
wow, così mi piace :-)

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a cambiamainagota
Ormai spostarsi da noi conviene con le bici meglio se elettriche! Le scelte politiche con la libera circolazione, hanno conciato il Ticino tanto da rendere tutti isterici quando bloccati nel traffico...

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
sei "fuori" a parlare di bici elettriche!!! si fa fatica, a maggio-giugno-luglio-agosto-settembre fa caldo a ottobre-novembre-dicembre-gennaio-febbraio-marzo-aprile fa freddo....!!! siamo obbligati a prendere la macchina, chiaramente 1 per macchina -:)

chiodone50 6 anni fa su tio
Quoto Balle66, a volte mi sembra che i ciclisti non si rendono conto del pericolo che corrono

Balle86 6 anni fa su tio
I ciclisti in strada possono anche starmi bene finché tengono la loro destra, ma quando ti ritrovi quelli che su una strada a curve pedalano uno accanto all'altro infischiandosene di te che sei dietro e li vuoi sorpassare e non puoi perché per farlo rischieresti un frontale, allora li no, non mi sta proprio più bene. E mi spiace dirlo ma, la rabbia degli automobilisti deriva tutta dall'arroganza e dalla prepotenza dei ciclisti.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Balle86
La cosa é reciproca visto che la rabbia dei ciclisti deriva dalla maleducazione degli automobilisti. Basterebbe che gli utenti della strada non andassero in giro come se fossero gli unici ad avere diritto di circolare e non ci sarebbe gente che si arrabbia.

pontsort 6 anni fa su tio
I ciclisti sono arroganti tanto quanto gli automobilisti e i pedoni. L'unico problema é che spesso le ciclabili (sempre che ci sono) sono sulle strade. Mentre gli automobilisti pensano che le strade siano solo per loro e non accettano di doverle condividere con altri utilizzatori.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
sulle strade dove non esistono le piste ciclabili c'è spazio per gli automobilisti e per i ciclisti. se questi stessero sulla destra invece di zigzagare fra le auto e senza tagliare la strada ai veicoli tutto sarebbe in regola e nessuno farebbe un cip.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Vero, ma la cosa vale anche per gli automobilisti. Se quando c'é colonna lasciassero lo spazio sulla destra per le bici come si dovrebbe fare non ci sarebbe bisogno di fare la gincana per poter avanzare. Invece regolarmente c'é chi si piazza completamente a destra (spesso apposta per non far passare i ciclisti).

Voodoochile 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
primo, non è vero che su tutte le strade dove non esistono piste ciclabili c'è spazio per tutti. almeno non per tutta la lunghezza della strada. secondo (collegato al primo), spesso i ciclisti sono costretti a stare un po' più vicino al centro della corsia perchè sulla destra ci sono tombini, buche, asfalto irregolare, pietre, detriti, lattine lanciate dagli automobilisti, e quant'altro. anche a me stanno sull'anima quei ciclisti che si mettono in 10 in doppia o tripla fila pensando di essere al tour de france, ma la maggior parte dei ciclisti circola cercando di evitare i pericoli (che spessissimo derivano dagli automobilisti che non rispettano le distanze laterali).

sedelin 6 anni fa su tio
non é una categoria di maleducati, ma ci sono troppi maleducati nella categoria (come in altre). passan con il rosso, scendono improvvisamente dai marciapiedi, stanno in mezzo alla strada, viaggiano appaiati: sufficiente per definirli prepotenti e pericolosi (non tutti, ma troppi)

bibis 6 anni fa su tio
Ho la soluzione ideale! Aboliamo i ciclisti! Facciamo subito un referendum..

Ricolino 6 anni fa su tio
Proprio questa mattina, alla rotonda di viale Portone a Bellinzona, ho evitato per un pelo di travolgere un ciclista che a gran velocità mi ha tagliato la strada pedalando sul marciapiede. Altro che tartassati! Sarebbe ora che la polizia distribuisca le multe anche agli incoscienti che circolano di note privi di luce e che sfidano ogni regola della circolazione.

ZioSam 6 anni fa su tio
inutile chiamare un striscia gialla nella strada una "pista ciclabile". Per le auto ci sono le strade , per i pedoni i marciapiedi. Ovvio che fino a quando non ci saranno vere piste ciclabili, fisicamewnte separate dalla strada e dai marciapiedi, i ciclisti staranno un po di quà e un po' di la...

Irukandji 6 anni fa su tio
I ciclisti sportivi su strada, quelli che in gruppo pensano di essere al tour con le strade chiuse solo per loro: questi sono odiosi per gli automobilisti!!! Chiacchierano uno accanto all'altro occupando tutta la corsia e con arroganza non si degnano a scostarsi. Odiosi e pericolosi.
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