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CANTONEEpatite C e B: test gratuito fino a fine settembre

25.07.17 - 08:55
In Ticino il tasso di casi è superiore rispetto alla media nazionale
Epatite C e B: test gratuito fino a fine settembre
In Ticino il tasso di casi è superiore rispetto alla media nazionale

 

LUGANO - In Svizzera 80mila persone convivono con l’epatite C o B, ma la metà di loro non sa di averla contratta. In Ticino, si stimano 5mila casi di epatiti C croniche, in parte non noti e con tasso superiore alla media nazionale. Per la giornata mondiale contro l’epatite, cui aderisce la rete Strategia Svizzera contro l’epatite - coordinata dal ticinese prof. dott. Andrea de Gottardi, epatologo all’Inselspital di Berna - l’Epatocentro di Lugano diretto dal prof.dott. Cerny, coadiuvato ‘ad hoc’ dal dott. Lorenzo Magenta, offre alle persone la possibilità di sottoporsi a un test di accertamento-prelievo gratuito, in collaborazione con il laboratorio d’analisi Synlab, fino al 30 settembre.

Per un controllo preventivo del rischio si fa capo al sito www.epatite-svizzera.ch: chi otterrà un’indicazione positiva, riceverà un buono da utilizzare nei vari laboratori partner o nei centri di depistaggio partner in tutta la Svizzera e, in Ticino, appunto all’Epatocentro luganese (in via Soldino 5). «Chi si è esposto a una situazione a rischio o nutre dubbi in proposito, dovrebbe assolutamente sottoporsi a un test. Solo così saremo in grado di fare una diagnosi precoce e di intervenire con una terapia adeguata, al fine di prevenire le gravi conseguenze dell’epatite», nota il prof. De Gottardi evidenziando che l’epatite C e B può essere curata o guarita, ma la metà di chi ha contratto il virus non lo sa: di conseguenza, se non diagnosticata e non curata, la malattia può avere gravi conseguenze come la cirrosi epatica o il cancro del fegato, che potrebbero richiedere un trapianto. Molte persone, inoltre, soffrono di stanchezza, difficoltà di concentrazione o manifestano altri sintomi con pesanti ripercussioni sulla qualità della vita.

 

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