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«Ho paura ad attraversare quel ponte»

CADENAZZO«Ho paura ad attraversare quel ponte»

20.07.17 - 07:03
C'è un tratto del trafficatissimo "Stradonino" in cui ogni giorno si rischia il frontale. Ora spunta un cartello che chiede il rispetto del limite dei 30 chilometri orari. A posarlo, alcuni confinanti
20 minuti/tio.ch
«Ho paura ad attraversare quel ponte»
C'è un tratto del trafficatissimo "Stradonino" in cui ogni giorno si rischia il frontale. Ora spunta un cartello che chiede il rispetto del limite dei 30 chilometri orari. A posarlo, alcuni confinanti

CADENAZZO – «Grazie per i 30 km/h. Più rispetto, più educazione». È il cartello che, da qualche settimana, è spuntato prima del ponte sulla ferrovia che collega Cadenazzo a Gudo. A posarlo, alcuni confinanti. Un segnale chiaro che dimostra come chi percorre lo “Stradonino”, la trafficatissima strada semiagricola che porta da una sponda all’altra del Piano di Magadino sia arrivato a un punto di non ritorno. In particolare per quanto riguarda la situazione sul ponte della ferrovia, appunto. Strettissimo. Ma sul quale continuano a transitare anche auto che viaggiano al doppio della velocità consentita, sfiorando spesso l’incidente frontale.

Comportamenti preoccupanti – Il problema, che con l’avvento dei turisti in estate diventa ancora più marcato, è noto alle autorità. «Il fatto – dice Alvaro Franchini, aiutante capo della polizia stradale ticinese – è che quella è un po’ la strada di nessuno. Inizialmente agricola, col tempo è sempre più stata usata per bypassare il traffico di altre zone. Oggi è molto frequentata. E il comportamento degli automobilisti a volte è preoccupante. Il ponte sulla ferrovia? Così stretto dovrebbe fungere da moderatore…»

Esperienze personali – Dovrebbe, appunto. Ma basta chiedere a chi vi transita regolarmente per capire che la realtà è ben diversa. La telecamera di 20 minuti/tio.ch ha raccolto alcune testimonianze. «Questo ponte è pericoloso» dice apertamente un conducente. E c’è chi rievoca esperienze personali poco rassicuranti. «Una volta – racconta una ragazza – mi hanno distrutto lo specchietto. Sostenevano che fosse ancora colpa mia e che la mia macchina fosse troppo verso il centro della carreggiata. Eppure io su quel ponte vado sempre pianissimo, perché ho paura che mi vengano addosso».

La segnaletica – «Di incidenti grossi per fortuna non ne succedono – sostiene Franchini – non si può negare, tuttavia, che la questione sia caotica». Secondo Carlo Celpi, capo staff della Divisione cantonale delle costruzioni, la segnaletica in loco, in vigore dal 2009 su tutta la tratta, è chiara. «C’è un limite generale di 50 chilometri orari, il divieto di transito per mezzi pesanti e il divieto per veicoli con larghezza superiore a due metri, con l’eccezione del servizio a domicilio. Queste limitazioni sono pure segnalate su tutte le strade traversali a partire dall’ultimo incrocio prima della Cadenazzo-Gudo».

Sanzioni – Poi Celpi si sofferma sul ponte della ferrovia, in territorio di Cadenazzo. «Lì c’è una limitazione a 30 chilometri orari, dovuta alla scarsa visibilità e alla particolare geometria della strada. Queste restrizioni sono, come detto, in vigore da anni. E il loro mancato rispetto implica una sanzione. I controlli sono di competenza della polizia».

Senza margini di manovra – La strada di fatto è consortile, e concerne i Comuni di Cadenazzo, San’Antonino e Gudo. «Le eventuali lamentele arrivano soprattutto ai Municipi – fanno sapere dalla polizia comunale di Giubiasco, competente per la tratta – il traffico è tanto e non ci sono grandi margini di manovra purtroppo».

Il futuro – Uno spiraglio potrebbe aprirsi con il progetto del Parco del Piano di Magadino e con la relativa scheda settoriale di Piano direttore sulla mobilità. E c'è pure chi sogna un ipotetico allargamento sul ponte. D'altra parte alcuni correttivi, legati alla moderazione del traffico, erano già stati presi negli scorsi anni in altre zone dello "Stradonino". La sensazione è che, anche per una questione di costi, nonché di praticità, la situazione non si smuoverà facilmente dallo stato attuale.

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COMMENTI
 

WGWG 6 anni fa su tio
Se i proprietari delle aziende agricole non avessero messo il bastone tra le ruote con un referendum che ha bocciato il collegamento A13 , finanziato dalla confederazione, si viaggiava già da tempo su una comoda strada senza essere in colonna in mezzo ad abitati su una specie di "mulattiera". Ma chi ha intrapreso il necessario per bloccare i lavori proponendo una panoramica che avrebbe disboscato il monte ceneri, non si è più mosso. La motivazione del referendum era che la sper strada cancellava il piano di magadino ma non si sono minimamente opposti a quei orribili mostri di cemento che nel frattempo hanno cancellato tanti prati verdi e che ora tanti sono vuoti. Diciamolo se la situazione è questa possiamo ringraziare quel gruppuscolo di referendisti che dopo la brillante votazione brindavano alla vittoria. Quelli tra cui ex deputati sono chi ha rovinato tutto il progetto è che ora si nascondono nelle loro fattorie magari foraggiati da sovvenzioni della confederazione ma che hanno isolato il locarnese. Una isolazione che durerà ancora decenni e decenni e che costringerà gli automobilisti a viaggiare su una strada da terzo mondo. Diciamo un grazie a loro. E allora non meravigliamoci di dover attraversare il piano di magadino su una strada agricola.

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a WGWG
Ma sono gli stessi che poi hanno fatto parte della famosa commissione che ha partorito quel progetto miliardario, che ha preso la luce, proprio perché irrealizzabile. Ora fanno gli esperimenti di rotonde, strisce rosse , isolotti , marciapiedi, che non miglioreranno nulla.

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a WGWG
commetto ineccepibile. chi è causa dei propri mali pianga se stesso. Il piano di magadino ormai paesaggisticamente fa schifo. E una citta come locarno senza un`autostrada che la raggiunge è una cosa che fa ridere i polli. Cmq. la situazione è sotto gli occhi di tutti, giornalmente.

Lore62 6 anni fa su tio
Hahaha....30 orari...sempre più ridicoli e impacciati nella guida da noi, in molti paesi su una strada simile ma molto più irregolare tra curve e dossi si circola a 100 km/h!! Sempre più lenti e imbranati, automaticamente insicuri e fifoni quando si va in altri paesi XD

Pulentaebrasaa 6 anni fa su tio
Riaprire la strada romana del Ceneri

Equalizer 6 anni fa su tio
Se il cantone si svegliasse e facesse sta stramaledetta autostrada sul Piano articoli come questi non esisterebbero. Invece resteremo allo status quo per almeno un decennio e passa..... Nemmeno nello Zimbabwe sarebbero cosi lenti.

Frankeat 6 anni fa su tio
Mettere un dosso di quelli cattivi che ti obbligano per forza a rallentare?

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ciao Frankeat, no, mettere una telecamera e tutti/e quelli/e che passano con o senza SUV e che hanno paura a tenere la destra come pure di circolare sulle strade strette (come candidamente ammesso anche da qualcuno qui...) rifare l'esame pratico di guida

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ciao Frankeat, no, mettere una telecamera e tutti/e quelli/e che passano con o senza SUV e che hanno paura a tenere la destra come pure di circolare sulle strade strette (come candidamente ammesso anche da qualcuno qui...) rifare subito l'esame pratico di guida

gp46 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Tempo sprecato ! Ritiro della patente e un abbonamento arcobaleno offerto dal cantone....

Bandito976 6 anni fa su tio
Il ticino é piccolo e la mole di traffico é grande. Penso che prima di tutto vanno educate le persone ad utilizzare l'auto solo se strettamente necessario. Quindi pensionati, donne casalinghe e disoccupati vari in giro a pascolare. Poi un bel progetto da votare per creare l'autostrada che va fino a locarno. Coprire il fiume e creare una lingua d'asfalto.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Io asfalterei tutto il piano di magadino, Ticino compreso... E' una visione moderna della bonifica delle bolle... Per avere diritto alla pensione bisognerebbe restituire la patente, le casalinghe ed i casalinghi dovrebbero circolare solo con carrelli della spesa e i passeggini,i disoccupati (Quelli che possono ancora permettersela) dovrebbero usare l'auto solo a giorni alterni e solo per andare alla ricerca di un impiego. Inoltre solo i veri maci, incapaci di circolare al disotto degli 80, dovrebbero avere il diritto di circolare negli orari di punta.

curziocurzio 6 anni fa su tio
Basta rispettare il 30 km/h sono al massimo 200 metri di ponte! E ci si passa benissimo a quella velocità, e la polizia Comunale potrebbe ogni tanto usare il Laser

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Un analisi di chi riceve le patenti potrebbe essere un'idea. Troppa gente ormai guida senza avere la necessaria capacità,e in più magari guida un SUV. Mi sembra che sono sempre di più coloro che necessiterebbero di corsi aggiuntivi, oppure che guidino auto della taglia che riescono a gestire.(tipo automatica o cambio manuale) Quanti incidenti accadono per reazioni inconsulte di paurosi o persone inadeguatamente preparate? È vero che più patenti fa più commercio nell'automobilismo (potere del denaro atutti i costi) , ma poi dove ci rimattiamo,la sicurezza , lo scopo di spostarsi , l'autonomia nello spostarsi in un cantone dove dopo le 19.00i mezzi pubblici ,ammesso che ci sono ,scarseggiano?? E via sicura dove é quando certa gente non riesce nelle manovre più semplici,o in autostrada a fatica superano gli 80 Km ora e tanto altro??

wlemontagne 6 anni fa su tio
nel video si vede che si passa benissimo !! Ma tanto tra poco lo metteranno privato cosi`si intasano ancora un po le cantonali. Come hanno fatto per il pezzo che parte dagli ex silos di cadenazzo, che era comodissimo per saltarsi 15 minuti di colonna !!! Ora strada agricola e almeno un 50 auto in piu sulle cantonali. Geni della viabilità.................. Ma quello che mi fa ridere è che anche se sono strade agricole le auto ci passano comunque !! Tanto la polizia è a 200 metri dalla frontiera a fermare le auto non sicuramente nella piana.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
50 auto erano quelle che incontravo io, sicuramente in un pomeriggio sono mooooooooooooooooolte di più

polipo 6 anni fa su tio
Fate un autostrada !! Se no sul piano la smettino di piagnucolare..... no autostrada colonna tutti i giorni .......... svegliatevi ci ride dietro tutta la Svizzera

HCAP63 6 anni fa su tio
Io sono una delle classiche proverbiali "donne alquanto imbranate" non appena ci sono manovre non abituali da effettuare, ad.es. evito i posteggi laterali e passo oltre a meno che non siano XXL e altre cosucce che non sto ad elencare, soprattutto in quanto mi manca letteralmente il senso delle distanze...ad ogni modo, a differenza di chi ha scritto il commento, io il Locarnese non potevo evitarlo avendovi abitato dalla nascita fino al matrimonio e davvero quella strada mi metteva e lo fa tuttora una certa qual angoscia, il ponte poi no comment...evito di transitarvi di sera/notte ma questo solo da una ventina d'anni, cioè da quando ho iniziato a guidare solo auto monovolume che non sono propriamente delle scatolette e difettando sempre del predetto senso delle distanze mi sono trovata molto meno a mio agio! D'altronde ritengo che tale scorciatoia venga usata molto a sproposito, ditemi voi che fretta potrà mai avere un turista in vacanza, magari pure in camper o con roulotte?!? Probabile che sia un fruitore dei campeggi della zona ma allora mi chiedo con che criterio chi ci lavora dia certi suggerimenti...starebbe ai contadini e/o proprietari dei fondi della zona intervenire per rivendicare un diritto di utilizzo essendo tali strade pensate per il loro traffico locale, presumo...andrebbero organizzate delle "uscite programmate" a turno tipo ronde, ognuna con dei trattori o simili per un mesetto e meglio se in estate (chiaro che nelle aziende agricole e non solo il tempo è denaro o meglio i lavori da effettuare sono incalzanti!), dopo vedreste che riduzione del traffico non appena iniziasse a girare la voce...! Come sempre se non ci sono regole chiare o se nessuno le fa rispettare si piomba nel caos, strano che capitim n Svzzera, ho proprio letto poco tempo fa un commento in un blog dove si diceva che "in Svizzera ciò che non è obbligatorio è proibito", siete d'accordo?!?

pulp 6 anni fa su tio
Oltre al numero di transiti, agli scambi difficoltosi, c'é su quella strada anche il problema delle buche (a lato, ma a volte anche nella carreggiata). Purtroppo però i navigatori la indicano come strada di passaggio (e così i turisti la usano) e purtroppo l'entrata di Gudo é preceduta dal monumentale ponte sul Ticino (l'unico tratto di proprietà del cantone). Morale della favola, tutti i costi sono fino ad oggi ricaduti sui comuni (anche se é stato da qualche anno trovato una sorta di accordo con il cantone per una parte dei costi) e questi ultimi sono un po' stufi di pagare un sacco di soldi per una strada che non dovrebbe essere utilizzata in questo modo. L'unica soluzione é il collegamento veloce con Locarno - ma non una ciofeca ad una corsia - bensì una vera bretella di collegamento dall'autostrada (Camorino) fino alla rotunda dell'aereoporto a DOPPIA corsia.

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Non posso che darti ragione, e ragione l'avevano i progettisti dell' A13 (T21) negli anni 70 dove nei disegni è ben indicato dove deve passare il tracciato di congiungimento Autostrada A2 - Locarno. Penso che sia il più comodo, il più giusto, il più semplice da realizzare e quello con i minori costi di manutenzione. In zona S. Antonino e Cadenazzo non hanno mica fatto tante storie per riempire le superfici con negozi e magazzini, eppure il progetto strada era ben antecedente a tutti quegli insediamenti, infatti appartiene al periodo che in Svizzera si pensava davvero al futuro, ma i già allora i "brascin cürt" del governo ticinese decisero di non spendere e i risultati si vedono da ormai 20 anni.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Se avessero pensato veramente al futuro avrebbero potenziato già allora i mezzi pubblici. Più strade = Più traffico e nient'altro. Ognuno di noi pensa a non avere traffico davanti a casa propria e se ne frega dei disagi di chi abita nelle zone di transito, sia questo veloce o lento.

moma 6 anni fa su tio
L'avevo detto tempo fa, presto saremo stritolati tra lamiere e gomme e non lamentiamoci. Non è vero che in colonna ci capitiamo, ma semplicemente partecipiamo. Sacre parole di qualcuno che non ricordo.

tip75 6 anni fa su tio
il problema è che andava fatta la superstrada. Il problema sono l'enorme quantità di traffico che da qualche parte dovrà pur andare, quella strada dovrebbe essere agibile solo ai confinanti ma grazie a chi aveva votato NO adesso è diventata tutto tranne una strada agricola. quindi è semplice o chiudiamo ai frontalieri o facciamo la benedetta superstrada.tutto non è possibile, dove sono i verdi adesso? quelli che ci hanno fatto fare le rotonde ma non la superstrada?non inquina adesso tutto sto gasa e frena?

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
certo perchè ci passano solo frontalieri da li eh?

francox 6 anni fa su tio
Non ho mai visto un controllo di polizia su quella strada in 30 anni che la uso... ...però di radar all'entrata dell'autostrada dove pericoli non ce ne sono si.

Equalizer 6 anni fa su tio
La ragazza dello specchietto sarà una delle tante che sta via 40 cm dal muro. passo dal quel ponte da più di 30 anni e vedo che quelli che sanno guidare si scambiano in qualsiasi parte del cavalcavia mentre c'è della gente che non ci riuscirebbe anche se fosse 1 metro più largo. Che sono poi gli stessi che non sanno fare retromarcia o fanno 10 manovre per un laterale.

87 6 anni fa su tio
Io cerco di andare il meno possibile a Locarno e dintorni. Oltre il confine Sant'Antonino-Cadenazzo mi prende l'angoscia. Uscendo dall'autostrada, tagliando verso Gudo sulla tratta in questione è tutto un "frena-gasa", anche sullo Stradonino in quei restringimenti della strada, spesso chi arriva da Gudo (che dovrebbe dare la precedenza a chi arriva da Cadenazzo), per non fermarsi all'isolotto in mezzo alla strada, tendono a tirare, inducendo a chi arriva da Cadenazzo a fermarsi. Fare il giro e passare dal ponte di Giubiasco si allunga inutilmente la strada. Invece passando dalla cantonale di Contone, a furia di rotonde mi prende il mal di mare in mezzo al Piano. Il traffico estivo extra, che si aggiunge al traffico regolare durante l'anno, sono i miei personali dissuasori dal recarmi nel Locarnese. Locarno è in una bolla isolata; fornitori di materiale che fanno delle tariffe uniche per consegne fino a Bellinzona-Lugano-Chiasso, e con tariffa maggiorata per Locarno e dintorni.

miba 6 anni fa su tio
Ho paura ad attraversare quel ponte. Questo è il vero pericolo. Chi guida con paura non dovrebbe guidare.......

gigipippa 6 anni fa su tio
Oramai in Ticino e Moesano funziona cosi, Ciclisti e trattori vanno per la T21 e le altre strade principali, gli automobilisti circolano per i campi !

polipo 6 anni fa su tio
Che il cantone e confederazione finiscano il tratto di autostrada che manca da belli a Locarno ......! E che la gente del piano la smetti di rompere che non vogliono l'autostrada........... se no si tengano le stradine di campagna affollate ......

lefley 6 anni fa su tio
Risposta a polipo
Hai completamente ragione ma certi contadini e agricoltori non andava bene + WWF e siamo a posto. L'incompiuta rimane.

Ben8 6 anni fa su tio
Una bella doppia corsia!
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