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L’Azienda acqua potabile Città di Locarno ha versato 30’000 franchi a Helvetas per migliorare le condizioni di vita della popolazione del Paese africano
LOCARNO - Con un prezioso contributo di 30'000.- franchi, raccolti grazie all’iniziativa Centesimo di solidarietà alla fine del 2016, l’Azienda acqua potabile Città di Locarno (alla quale sono convenzionati i Comuni di Losone e Muralto) ha consentito l’accesso all’acqua pulita e la diffusione dell’igiene a circa 750 persone nelle province settentrionali del Mozambico.
Nelle province di Cabo Delgado e Nampula, nel Nord del Mozambico, l’80% della popolazione vive in villaggi rurali isolati e il 55% continua a non avere accesso all’acqua pulita. Inoltre, è molto limitato il numero di nuclei domestici dotati di latrine di qualità (sigillate e pulibili). La maggior parte della popolazione è costretta a bere acqua di qualità incerta e ad utilizzare servizi igienici – quand’anche esistono - non adeguati. Come conseguenza, si sviluppano malattie diarroiche e altre infezioni che comportano un alto tasso di mortalità infantile e una costante assenza da scuola.
Il progetto di Helvetas ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale grazie ad un accesso sicuro all’acqua e una maggiore disponibilità di servizi igienici. I risultati del progetto in Mozambico sono tangibili: nel periodo 2012-2014 è stata fornita acqua pulita a circa 150'000 persone. Entro la fine del 2018 è prevista la costruzione o il risanamento di 120 pozzi e l’installazione di 6’000 latrine famigliari, oltre a 20 nelle scuole. In questo modo, 70'000 persone otterranno un nuovo accesso all’acqua e 37’000 alle latrine.
