Le due testate, che collaborano dal 2004, torneranno ad essere gestite in maniera completamente separata
LUGANO - Dopo quasi 14 anni di collaborazione, in particolare per quanto riguarda il settore editoriale e pubblicitario, il "Giornale del Popolo" ha deciso di concludere il proprio partenariato con il "Corriere del Ticino". Le due testate giornalistiche ticinesi torneranno dunque ad essere gestite in maniera completamente separata e autonoma.
La decisione è stata presa dall’editore del GdP, mons. vescovo Valerio Lazzeri, che assieme alla direzione del giornale ha deciso di non rinnovare l'accordo che scade alla fine di quest'anno.Il rapporto si interrompe per una diversa visione sul futuro e sul ruolo del GdP nel mondo editoriale ticinese.
La Fondazione per il Corriere del Ticino - ricordiamo - nel 2004 salvò il "Giornale del Popolo", permettendo all'allora vescovo mons. Pier Giacomo Grampa di dare un futuro al suo giornale. Dal 1° gennaio 2018 CdT e GdP saranno dunque a tutti gli effetti due quotidiani indipendenti.